La Statale di Milano approva 62 nuovi assegni di ricerca e misure per il benessere degli studenti

La Statale di Milano approva 62 nuovi assegni di ricerca e misure per il benessere degli studenti

L’Università Statale di Milano approva 62 nuovi assegni di ricerca e investimenti per il benessere degli studenti, con un budget totale di oltre 11 milioni di euro per potenziare formazione e servizi.
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La Statale di Milano approva 62 nuovi assegni di ricerca e misure per il benessere degli studenti - Gaeta.it

Il Consiglio di amministrazione dell’Università Statale di Milano ha recentemente approvato significative iniziative, tra cui la delibera di 62 nuovi assegni di ricerca destinati a potenziare l’azione formativa e scientifica dell’ateneo. Questo corposo intervento, che destina risorse per un totale di 3,3 milioni di euro nel biennio, segna un passo importante verso l’incremento della ricerca e il miglioramento dei servizi a supporto degli studenti. L’implementazione delle nuove misure viene in seguito alle recentemente avvenute elezioni, con la Rettrice Marina Brambilla alla guida dell’università da inizio ottobre.

Nuovi assegni di ricerca: un investimento strategico

Il piano dei 62 nuovi assegni di ricerca rappresenta una misura “una tantum” approvata dal Consiglio di amministrazione, nel tentativo di sostenere e ampliare l’attività di ricerca all’interno dei diversi Dipartimenti dell’Università. Le risorse, accantonate grazie all’utile del 2023, saranno formalmente vincolate nel bilancio di previsione 2024, garantendo così un sostegno continuativo per i prossimi anni.

Questa iniziativa è vista come un’importante risposta alle necessità dell’ambito accademico, in un periodo in cui la ricerca scientifica è fondamentale per l’innovazione e la competitività del paese. I posti per gli assegni di ricerca saranno ufficialmente banditi già nel 2024, permettendo così l’innalzamento del numero di ricercatori e, conseguentemente, di progetti di ricerca attivi. L’obiettivo è attrarre giovani talenti e favorire collaborazioni fruttuose, creando un ambiente stimolante e dinamico per il progresso scientifico.

Sostegno al benessere degli studenti e valorizzazione del personale

Nelle stesse delibere, il Consiglio di amministrazione ha inoltre approvato due finanziamenti specifici per potenziare i servizi dedicati al benessere degli studenti e per la valorizzazione del personale accademico e amministrativo. L’importo previsto, pari a circa 8.500.000 euro, sarà destinato a una serie di iniziative mirate a migliorare la qualità della vita universitaria.

Per quanto riguarda gli studenti, le risorse saranno utilizzate per aumentare il numero delle borse di studio e migliorare l’offerta di alloggi e residenze. Altre aree di intervento includono l’ampliamento delle convenzioni con mense e ristoranti, che si auspicano in grado di fornire pasti a prezzi accessibili, e il potenziamento dei servizi di assistenza psicologica e tutoraggio. Inoltre, ci saranno investimenti nella realizzazione e nel rafforzamento del Progetto Carcere di Ateneo, che cerca di integrare e sostenere studenti in situazioni di difficoltà.

Per il personale dell’Università, il Consiglio ha delineato un progetto di valorizzazione a 360 gradi, puntando sullo sviluppo deciso delle competenze. L’obiettivo è quello di offrire corsi e programmi formativi non solo sulle competenze tecniche e professionali, ma anche su soft skills, lingue e lavoro agile, rendendo l’ambiente lavorativo più preparato e flessibile.

Nuovo direttore generale per un’Università in crescita

In occasione della riunione del 2 ottobre, è stata conferita l’incarico di direttore generale pro tempore ad Angelo Casertano, un dirigente di comprovata esperienza all’interno della direzione Servizi per la ricerca. Questa nomina arriva in un momento storico per l’Università, segnando una tappa importante nella ristrutturazione e nel rafforzamento della governance accademica.

Il ruolo di Casertano sarà cruciale per la realizzazione delle nuove politiche e strategie approvate dal Consiglio. La leadership esperta contribuirà a mantenere l’Università Statale di Milano al centro del panorama accademico nazionale e internazionale, sostenendo l’innovazione e la crescita sia in ambito di ricerca che in quello della formazione universitaria.

Con queste nuove iniziative, l’Università Statale di Milano si dimostra pronta a rispondere alle sfide del futuro, mettendo al centro il sostegno agli studenti e la valorizzazione del personale, elementi essenziali per una comunità accademica vibrante e proattiva.

Ultimo aggiornamento il 4 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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