La storia dei Florio: Un affascinante viaggio al cimitero monumentale di Santa Maria di Gesù

La storia dei Florio: Un affascinante viaggio al cimitero monumentale di Santa Maria di Gesù

L’interesse per la dinastia Florio cresce grazie al bestseller “I leoni di Sicilia” e alla trasposizione televisiva, attirando oltre 1200 visitatori al cimitero monumentale di Santa Maria di Gesù.
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La storia dei Florio: Un affascinante viaggio al cimitero monumentale di Santa Maria di Gesù - Gaeta.it

Ripercorrere le orme dei Florio non è mai stato così affascinante come negli ultimi giorni, grazie al richiamo del bestseller “I leoni di Sicilia” di Stefania Auci. La trasposizione televisiva diretta da Paolo Genovese, che vede protagonisti Miriam Leone e Michele Riondino, ha acceso i riflettori su questa celebre dinastia siciliana, attirando un grande numero di visitatori al cimitero monumentale di Santa Maria di Gesù. Qui, tra tombe ricche di storia e monumenti imponenti, le spoglie di questa famiglia, che ha segnato profondamente l’economia e la cultura siciliana, riposano in un’atmosfera di straordinaria suggestione.

Un’affluenza senza precedenti al mausoleo dei Florio

Giovedì scorso, oltre 1200 persone si sono recate al cimitero monumentale, accogliendo con entusiasmo l’opportunità di visitare la tomba dei Florio. Davanti al mausoleo, i visitatori si sono radunati in una coda che sembrava non finire mai, dimostrando un interesse inaspettato e collettivo. La linea è stata caratterizzata da un’atmosfera di rispetto e grande pazienza, mentre gli amici e le famiglie si scattavano selfie e fotografie con il leone che tutela l’ingresso della cappella.

La giornata ha offerto un’opportunità unica per ascoltare le storie legate a questa dinastia, narrate con passione durante la visita guidata. La cappella, vera e propria opera d’arte, ha rivelato la grandezza di Ignazio, Vincenzo e Franca Florio, i nomi in bella vista sulle prime lapidi. Per i visitatori, questa esperienza ha rappresentato una finestra aperta su un passato affascinante, permettendo di immaginare le vite di questi illustri personaggi che hanno saputo influenzare il tessuto economico e sociale della Sicilia.

Un progetto che valorizza la storia locale

Quest’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del patrimonio storico e culturale siciliano. Per la prima volta, il Comune ha collaborato con “Le Vie dei Tesori” per permettere l’apertura della cappella. Alida Fragale, storica dell’arte e presidente dell’associazione, ha orchestrato il percorso insieme a Mauro Costa della Biblioteca Sciascia e il professor Pierfrancesco Palazzotto dell’Università di Palermo. Oltre ai loro contributi, l’attrice Stefania Blandeburgo ha interpretato il ruolo di un’antenata dei Florio, portando in scena momenti di conversazione tra donna Franca e altri personaggi storici. Questo arricchimento narrativo ha reso l’esperienza ancora più coinvolgente e suggestiva.

Le visite guidate si sono rivelate un grande successo, segno che c’è una vera volontà da parte della comunità di riscoprire e valorizzare questi luoghi. Non si tratta solo di un omaggio a una famiglia storica, ma anche di un passo importante per trasformare il cimitero di Santa Maria di Gesù in una meta turistica di grande interesse, capace di attrarre non solo i residenti, ma anche i turisti provenienti da lontano.

Un futuro promettente per il cimitero e il convento di San Benedetto il Moro

Il protocollo di intesa firmato tra il Comune e le associazioni di guide turistiche sembra aprire la strada a ulteriori sviluppi. L’assessore al Turismo, Alessandro Anello, insieme alla presidente della Fondazione “Le Vie dei Tesori”, Laura Anello, ha dimostrato un forte impegno nel voler valorizzare la storia della città. Al contempo, l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Orlando, ha discusso della rinascita del convento di San Benedetto il Moro, che ha subito danni a causa di un incendio due anni fa. La volontà di valorizzare questo patrimonio culturale non è mai stata così forte e il coinvolgimento dei cittadini e dei volontari del quartiere ha reso questa iniziativa ancora più significativa.

Il grande interesse mostrato durante la giornata dedicata ai Florio lascia trasparire un futuro luminoso per il cimitero di Santa Maria di Gesù. Non solo come luogo di sepoltura, ma come una vera fonte di cultura e storia, capace di attrarre visitatori e curiosi desiderosi di scoprire le storie avvincenti del passato, rendendo onore a una famiglia che ha rappresentato un pezzo importante della Sicilia.

Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Armando Proietti

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