Dopo 38 estati ininterrotte, l’alleanza tra Riccione e Radio Deejay si interrompe, lasciando un vuoto significativo nel panorama estivo della celebre località romagnola. Linus, figura chiave della radio milanese e direttore artistico, ha annunciato il ritiro attraverso un post sui social, esprimendo dispiacere per la conclusione di una lunga e fruttuosa collaborazione, che ha caratterizzato il turismo e la cultura della Perla Verde dal 1987.
La fine di un’epoca
Linus ha comunicato la notizia con un messaggio denso di emozione, in cui sottolinea l’improvvisa decisione di non proseguire il legame con Riccione. “Ci abbiamo provato fino alla fine, ma evidentemente qualcuno aveva già deciso altrimenti,” ha scritto, evidenziando un cambiamento nelle dinamiche interne che nessuno si aspettava. Questo annuncio coincide con la crescita di aspettative per eventi estivi, come il rinomato Aquafan, che ha fatto da palcoscenico per concerti e dirette radiofoniche.
L’inaugurazione di Aquafan nel 1987 ha segnato l’inizio di un’epoca per Radio Deejay, che ha saputo attrarre pubblico e turisti, rendendo Riccione una sorta di casa estiva della radio. Nonostante gli sforzi delle due parti per mantenere viva questa tradizione, la rottura ha messo fine a una storia che ha visto protagonisti artisti di spicco nel panorama musicale italiano.
Reazioni e polemiche locali
La notizia ha scatenato reazioni contrastanti tra i cittadini e le istituzioni locali. Stefano Caldari, ex assessore al turismo e candidato sindaco, ha espresso il suo rammarico per la situazione, definendo la cessazione del legame con Radio Deejay come un evento che “lascera’ il segno.” Le sue parole non sono passate inosservate, rivelando una frustrazione condivisa da molti, che vedono nella decisione una perdita per la comunità.
Caldari ha anche voluto chiedere scusa a nome dei riccionesi a Linus e agli artisti che hanno preso parte negli anni a questi eventi, sottolineando come molti di loro abbiano legami affettivi con la cittadina, avendo scelto di acquistare casa in questa area, con cui si sentono di aver creato un legame profondo.
Questi commenti evidenziano non solo il rammarico per la perdita, ma anche le implicazioni sociali e culturali legate a questo addio. In molti, infatti, sperano che il Comune riesca a mantenere un alto livello di eventi estivi, affinché Riccione continui a essere una meta ambita per i turisti.
Nuovi progetti estivi per Riccione
Mentre Radio Deejay si ritira, il Comune di Riccione non sembra intenzionato a fermarsi. Infatti, l’amministrazione comunale ha presentato un programma di eventi per l’estate, promettendo un cartellone ricco di concerti e attività culturali. Con artisti di rilievo come Irama, Guè, e Luchè, si prevede una stagione estiva vivace e variegata, capace di attrarre visitatori da diverse parti del paese e oltre.
Il progetto, ribattezzato “Riccione Music City,” intende rilanciare la promozione turistica a livello nazionale e internazionale, puntando su un’offerta musicale diversificata con oltre venti concerti. Questi eventi si svolgeranno tra la fine di luglio e tutto agosto, cercando di mantenere l’appeal della località, nonostante la partenza della storica radio.
L’amministrazione comunale ha assicurato che questo nuovo progetto unirà musica e identità locale, offrendo un’alternativa interessante ai visitatori e cercando di dare continuità a una tradizione che ha caratterizzato per decenni le estati in riva al mare.
Con questo passaggio, Riccione si prepara a chiudere un capitolo che ha segnato un’epoca e ad affrontare con rinnovato vigore le sfide future, sperando di mantenere vivo l’interesse per il turismo e la cultura nella cittadina romagnola.