La storica giostra dei cigni di Angelina in pericolo: il futuro del Luna Park di Milano

La storica giostra dei cigni di Angelina in pericolo: il futuro del Luna Park di Milano

Il Luna Park Meneghino, simbolo del Carnevale milanese, affronta cambiamenti significativi con nuove regole e un possibile trasferimento in periferia, suscitando preoccupazioni tra i sostenitori della tradizione.
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La storica giostra dei cigni di Angelina in pericolo: il futuro del Luna Park di Milano - Gaeta.it

Il Luna Park Meneghino rappresenta una delle tradizioni più longeve di Milano, attirando spazio e visitatori con le sue giostre storiche. Tra queste, la pesca dei cigni di Angelina si distingue per la sua importanza e il suo fascino, un simbolo del Carnevale che, ogni anno, trasforma Piazza del Cannone in un luogo di festa e aggregazione. Tuttavia, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Sala, sembra aver avviato un cambiamento significativo riguardo alla storica attrazione, segnando un possibile punto di svolta per questo evento tanto amato.

Un simbolo di tradizione: la pesca dei cigni di Angelina

La pesca dei cigni di Angelina non è solo una semplice giostra, ma un’icona della cultura milanese. Da un secolo a questa parte, ha regalato sorrisi e ricordi a generazioni di famiglie che affollano il Carnevale di Milano, una manifestazione che celebra la gioia e l’allegria durante il mese di febbraio. La giostra si distingue per la sua estetica vintage e il meccanismo di funzionamento che richiama alla memoria un’epoca passata, coinvolgendo grandi e piccini in un’esperienza semplice ma avvincente.

La sua presenza in Piazza del Cannone, all’ombra del maestoso Castello Sforzesco, contribuisce ulteriormente al fascino di questo evento. Qui, la giostra si anima di risate e colori, creando un ambiente familiare che attira visitatori da ogni parte della città e oltre. La storicità della giostra è testimoniata dall’affetto che i milanesi nutrono nei suoi confronti, considerandola un elemento fondamentale della loro identità culturale.

Cambiamenti in arrivo: le nuove regole sul Luna Park

Recentemente, l’amministrazione comunale ha avviato una serie di modifiche che si riflettono direttamente sulla presenza del Luna Park in centro città. Una delibera firmata dall’assessore all’ambiente, Elena Grandi, stabilisce nuove linee guida che limitano il periodo di installazione delle giostre a un massimo di sette giorni, comprensivi dello smontaggio. Questa decisione ha suscitato una certa preoccupazione tra i sostenitori dell’evento, che temono che tali restrizioni possano compromettere l’attrattiva di questo tradizionale appuntamento milanese.

L’introduzione di queste nuove regole non segna solo una modifica temporale, ma rappresenta un cambiamento nel modo in cui il Carnevale di Milano verrà vissuto e percepito in futuro. La giostra dei cigni di Angelina, insieme ad altre attrazioni, potrebbe trovarsi costretta a chiudere anticipatamente, incidendo sull’afflusso di pubblico e sull’atmosfera festosa che caratterizza il Carnevale.

Il trasferimento a Quinto Romano: una nuova era per il Luna Park?

La notizia più preoccupante è senza dubbio il trasferimento del Luna Park in periferia, previsto per il 2026. Questa decisione, che segna una vera e propria cesura con il passato, porterà le giostre a Quinto Romano, una località distante dal centro di Milano, vicino al confine con Settimo Milanese. Un cambiamento che sembra non solo modificare la sede della festa, ma anche rischiare di allontanare i milanesi da un appuntamento che per molti è diventato tradizionale.

Il trasferimento solleva interrogativi sulla futura attrattività dell’evento e sulla partecipazione del pubblico. Il Luna Park è stato per molto tempo un punto di riferimento e un ritrovo per le famiglie milanesi, e la sua nuova collocazione potrebbe rimanere lontana dai riflettori e dalla vivace partecipazione dei cittadini. L’idea di spostarsi in periferia rappresenta una sfida significativa non solo per gli organizzatori, ma anche per coloro che vivono e respirano la cultura e le tradizioni di Milano, ora costretti a reinventarsi e a cercare nuovi modi per attirare il pubblico.

In un contesto in cui la tradizione si scontra con la modernità, le prossime scelte dell’amministrazione comunale saranno decisive per il futuro della pesca dei cigni di Angelina e del Luna Park Meneghino. La sfida sarà quella di conciliare la necessità di regole più stringenti con il bisogno di preservare la cultura e le tradizioni locali, affinché questi eventi possano continuare a esistere e a brillare nel tempo.

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