La strada dello stelvio, tra le più celebri vie alpine, raggiunge nel 2025 il traguardo dei 200 anni dalla sua apertura con una serie di eventi distribuiti tra aprile e settembre. Questa arteria collega territori della Lombardia, dell’Alto Adige e della Svizzera, e si prepara a celebrare la sua storia fatta di paesaggi spettacolari, ingegneria e tradizioni alpine. Diverse iniziative coinvolgeranno appassionati di cultura, sport e outdoor per tutta l’estate.
Un viaggio nel tempo: la nascita e l’importanza della strada dello stelvio
Nel 1825 l’imperatore Francesco I d’Asburgo commissionò la costruzione di una strada che collegasse Milano a Vienna attraversando le Alpi. Il compito fu affidato all’ingegnere Carlo Donegani, che in solo cinque anni portò a termine un’opera imponente. La costruzione di gallerie, ponti e tornanti richiese soluzioni ingegneristiche ancora avanzate per l’epoca. La strada raggiunge 2.758 metri di altitudine, con 88 tornanti sul tracciato di 46,5 km.
Simbolo per ciclisti e camminatori
La strada dello stelvio non è solo una via di collegamento, ma un simbolo per ciclisti e camminatori, ammirata per i suoi scenari mozzafiato e l’impatto storico. È la strada carrozzabile più alta in Italia e una delle più alte d’Europa. Oggi attrae chi ama la montagna e porta costantemente visitatori verso il centro di Bormio, punto di riferimento per gli sport e il turismo alpino.
Bormio al centro delle celebrazioni, tra storia, natura e attività per tutti i gusti
Bormio, a 1.225 metri di quota, rappresenta il cuore delle attività dedicate al bicentenario dello stelvio. La città si trova in un anfiteatro naturale e offre molte attrattive: dalle terme storiche ai 600 km di sentieri percorribili a piedi o in bici. Il comprensorio sciistico di 180 km è meta apprezzata in inverno, mentre d’estate il parco nazionale dello stelvio si presta a escursioni a cavallo e a piedi.
Relax e tradizioni
Le terme, con le loro acque antiche, rappresentano un momento di relax dopo le camminate, mentre il centro storico medievale e la cucina valtellinese completano l’esperienza per cittadini e turisti. Bormio rimane un punto di passaggio e di sosta fondamentale per chi attraversa la strada, ma si trasforma anche in un palcoscenico per festeggiamenti e attività all’aria aperta.
Il bicentenario: eventi e iniziative tra aprile e settembre 2025
Il ciclo di eventi dedicato ai 200 anni dalla strada dello stelvio parte il 26 aprile proprio a Bormio con la proiezione del docufilm “stelvio. crocevia di pace” del regista Alessandro Melazzini. Questo lavoro racconta il ruolo culturale e simbolico del passo, evidenziando come abbia rappresentato “un punto di congiunzione fra popoli e territori.”
Le celebrazioni più intense si concentrano nei primi giorni di luglio, con eventi al passo dello stelvio. Il 5 e 6 luglio il traffico sarà parzialmente sospeso per permettere escursioni a piedi, concerti all’aperto, spettacoli e giri in carrozza. Ci saranno anche sfilate di auto d’epoca e degustazioni di prodotti tipici della Lombardia, Alto Adige e Val Müstair, che fanno dello stelvio un legame anche culinario.
Calendario estivo ricco di appuntamenti
Il calendario estivo comprende altre occasioni importanti: il 28 maggio la tappa del giro d’Italia, il 28 maggio la Stelvio Santini, l’8 giugno la Re Stelvio Mapei e il 13 luglio Enjoy Stelvio Valtellina. Le giornate da maggio a settembre prevedono pedalate libere da traffico, dedicate ai ciclisti che vogliono percorrere il passo in sicurezza e senza veicoli.
Esplorare i sentieri e i luoghi storici del parco nazionale dello stelvio
Tra giugno e settembre si organizzano escursioni con guide alpine esperte per chi ama muoversi piano e godere dei paesaggi. I percorsi attraversano il parco nazionale dello stelvio, tra fauna e flora alpine. Un punto di interesse è la “guerra bianca”, tracciati storici battuti durante il primo conflitto mondiale a quote superiori ai 3.000 metri.
Camminate tra natura e storia
Questi itinerari permettono ai visitatori di scoprire la natura e la storia del territorio, mostrando i solchi lasciati da chi ha abitato e combattuto in montagna. Le camminate offrono un contatto diretto con le montagne, dove l’equilibrio tra uomo e ambiente continua a definirsi dopo duecento anni.
La strada dello stelvio si conferma un luogo vivo, ricco di memoria e proiettato nel presente. Nel 2025 l’intera area del passo e di Bormio vivrà mesi intensi di manifestazioni che richiamano appassionati di ogni età e interesse, per celebrare la vetta più alta d’Italia e la sua lunga storia alpina.