Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato la riapertura della tangenziale sopraelevata della circonvallazione Tiburtina, avvenuta con tre giorni di anticipo rispetto ai tempi previsti. L’opera di riqualificazione non solo ha migliorato le condizioni della strada, ma ha anche rappresentato un lavoro particolarmente sfidante, considerati gli impegni e gli sforzi profusi per garantire una riapertura sicura e tempestiva. Gualtieri ha messo in evidenza l’importanza di questi interventi dopo anni di degrado dell’infrastruttura.
Il sopralluogo del sindaco e la soddisfazione per il risultato
Gualtieri ha effettuato un sopralluogo al cantiere durante il quale ha espresso grande soddisfazione per il termine anticipato dei lavori. “Siamo molto contenti perché si tratta di un lavoro particolarmente impegnativo,” ha dichiarato. La riqualificazione ha avuto un impatto notevole sul traffico cittadino, ma, secondo il sindaco, era un intervento necessario, poiché le condizioni della tangenziale erano critiche. Ha aggiunto che gli interventi effettuati non erano semplici rattoppi, ma ristrutturazioni profonde che hanno richiesto un cantiere intensivo e continuo.
Caratteristiche tecniche dell’intervento
I lavori di riqualificazione sulla tangenziale hanno compreso un rifacimento profondo della sola struttura, con una riduzione significativa dei difetti esistenti. “L’intervento ha interessato strati fino a oltre 20 cm, dalla soletta di cemento a tutti gli altri strati sottostanti,” ha spiegato il sindaco. Inoltre, è stata eseguita una nuovissima asfaltatura e sono stati sistemati i canali di scolo, che in passato erano stati completamente otturati. Più di tre chilometri di tangenziale sono stati trattati e ora offrono condizioni di sicurezza adeguate per gli automobilisti.
La gestione dei lavori e tempistiche sfidanti
I lavori si sono intensificati soprattutto durante il mese di agosto, quando il traffico è generalmente più ridotto a causa delle ferie estive. Gualtieri ha ringraziato Anas e l’impresa appaltatrice per l’impegno e la professionalità dimostrata. “C’era scetticismo rispetto alla riapertura il 2 settembre, ma siamo riusciti a chiudere in anticipo grazie a turni di lavoro di 24 ore,” ha affermato. Questo approccio ha consentito una ristrutturazione essenziale in tempi record, garantendo alla capitale la possibilità di riottenere la tangenziale prima del weekend di rientro.
Il futuro dei lavori e gli sviluppi previsti
Il sindaco ha annunciato che i lavori non sono terminati, poiché si tratta di un progetto complessivo da 14 milioni di euro. Le operazioni continueranno, anche se in maniera differente, per ridurre al minimo l’impatto sul traffico. Le opere di rifacimento superiori, come guardrail e pannelli fonoassorbenti, verranno eseguite durante la notte, mentre i lavori di riverniciatura verranno effettuati utilizzando un innovativo sistema di ponteggio, il “fly-deck”. Questo approccio rappresenta una novità per Roma e consentirà di effettuare manutenzione con un impatto significativamente ridotto sulla circolazione stradale.
Con questi interventi, la tangenziale di Roma è stata portata a uno standard di sicurezza e qualità adeguato, strategie che contribuiranno a migliorare la viabilità e la qualità della vita dei cittadini romani.