la tappa di marta dell’international street food 2025 si svolge dal 25 al 27 aprile con specialità da tutto il mondo

la tappa di marta dell’international street food 2025 si svolge dal 25 al 27 aprile con specialità da tutto il mondo

L’International Street Food a Marta dal 25 al 27 aprile 2025 offre tre giorni di cibo di strada di qualità con specialità italiane e internazionali, food truck, birre artigianali e mercatini vintage sul lungolago.
La Tappa Di Marta Delle28099Interna La Tappa Di Marta Delle28099Interna
L’International Street Food arriva a Marta dal 25 al 27 aprile 2025, offrendo tre giorni di cibo di strada di alta qualità con specialità italiane e internazionali, food truck, birre artigianali e un mercatino vintage sul lungolago di Porto. - Gaeta.it

L’International Street Food arriva a Marta per tre giorni all’insegna del cibo di strada di qualità e della varietà gastronomica. L’evento, che fa parte della nona edizione del festival dedicato alle specialità da strada italiane e internazionali, si svolgerà sul lungolago nella zona di Porto. Si potrà assistere e partecipare da venerdì 25 a domenica 27 aprile 2025, con orario continuato dalle 12 fino a mezzanotte. Il Comune di Marta sostiene l’iniziativa che porta un ricco programma e una grande offerta gastronomica ai cittadini e ai visitatori. La manifestazione rappresenta un punto importante nel calendario degli appuntamenti dedicati al cibo da strada, grazie al coinvolgimento di decine di food truck e stand con proposte culinarie selezionate.

organizzazione e storia della manifestazione di street food

L’evento è stato concepito e organizzato da Alfredo Orofino, presidente di a.i.r.s. , la realtà italiana che da anni promuove lo street food di alta qualità. L’edizione 2025 è la nona e conta più di 200 tappe in tutto il territorio nazionale, un calendario ampio che accompagna l’Italia fino alla fine di novembre. Ogni tappa mantiene un alto livello di attenzione verso la qualità degli ingredienti, le tecniche di preparazione e il rispetto delle norme igieniche. Le città e i borghi coinvolti testimoniano come questa forma di cucina, nata per strada, abbia conseguito un ruolo centrale nei percorsi culturali e sociali collegati alla ristorazione popolare.

Gli operatori provenienti da varie regioni italiane offrono al pubblico non solo pietanze tradizionali, ma anche piatti provenienti da altre culture culinarie. Il progetto punta sulla valorizzazione del patrimonio gastronomico locale, ma apre ad esperienze internazionali, ampliando il ventaglio di possibilità per chi ama i sapori autentici. L’offerta è dedicata sia ai residenti che ai turisti, in modo da portare l’attenzione sul cibo di strada come fenomeno gastronomico di ampia portata.

specialità gastronomiche e partecipanti

La proposta culinaria di Marta prevede una combinazione di piatti tipici e di specialità provenienti da diverse parti del mondo. Tra i protagonisti ci sono il pulled pork, una preparazione americana a base di maiale sfilacciato e speziato, e gli arrosticini abruzzesi, spiedini di carne di pecora cotti sulla brace. Saranno presenti anche cucine di paesi lontani: argentina, messicana, greca, indiana. Accanto a queste si trovano prodotti italiani, come hamburger di Fassona e di Chianina, noti per la qualità della carne, il caciocavallo impiccato tipico del Sud Italia, e la puccia pontina, un pane farcito tradizionale delle province laziali.

Il pubblico potrà assaggiare anche il kürtőskalács, un dolce ungherese cotto su un cilindro di legno alla brace, e una selezione di cibi dedicati a chi segue regimi alimentari specifici, come la cucina gluten free. Ad arricchire l’offerta ci saranno birrifici artigianali sia italiani che stranieri, con birre da degustare in abbinamento alle pietanze.

Questo mix permette di avvicinare i visitatori a sapori familiari e nuovi, creando un’esperienza di gusto e scoperta. Il festival accoglie inoltre il mercatino creativo vintage, organizzato dall’associazione artigiani creativi di strada di Civita Castellana, che offre prodotti artigianali e oggetti d’epoca. Il clima di festa sul lungolago accende il contesto urbano, dando spazio a momenti di socialità legati alla cultura del cibo.

la qualità e la professionalità degli chef di strada

L’International Street Food ruota intorno al lavoro degli chef di strada, figure che portano la loro esperienza e passione in ogni tappa. Questi professionisti si distinguono per la cura nella scelta delle materie prime, l’attenzione alle ricette tradizionali e la capacità di innovare nel rispetto dei sapori autentici. I ristoranti itineranti e i food truck partecipanti dimostrano un impegno costante a mantenere alto lo standard delle preparazioni e ad adeguarsi alle normative sanitarie.

Il pubblico trova in questi eventi un’opportunità per assaggiare piatti autentici e autentici, ma anche proposte creative che non si trovano facilmente in ristoranti tradizionali. Questa esperienza è apprezzata per la varietà e per l’atmosfera informale che accompagna il consumo di cibo da strada, sempre più valorizzato come parte della cultura gastronomica nazionale e internazionale.

Alfredo Orofino, detto anche ‘re dello street food’ per il suo ruolo nel settore, sottolinea come l’evento rappresenti “una festa del cibo e una forma di promozione delle tradizioni culinarie.” Lo sforzo degli organizzatori segue l’obiettivo di far conoscere i prodotti locali e di favorire uno scambio culturale attraverso il cibo, stimolando la curiosità e la partecipazione del pubblico.

tappe parallele in altre regioni

Mentre Marta accoglie la manifestazione, altre location italiane ospitano contemporaneamente appuntamenti simili legati all’International Street Food. A Piombino e Tortoreto in Toscana e Abruzzo, e a Pesaro nelle Marche, si tengono tappe che portano gli stessi sapori e atmosfere nelle rispettive zone. Questi eventi paralleli permettono a persone in diverse aree del paese di vivere momenti simili, condividendo la passione per il cibo di strada.

La contemporaneità degli eventi rispecchia la crescita del format e la diffusione della cultura dello street food. Ogni città si distingue per le proposte locali e per la presenza di food truck provenienti da altre regioni, alimentando la rete di incontri e scambi tra chef e visitatori. Questo sistema sostenuto da a.i.r.s. rafforza la presenza dello street food nel calendario nazionale, offrendo spettacoli enogastronomici vivaci e accessibili.

Change privacy settings
×