La tarma della farina svela capacità cognitive inaspettate: scoperti comportamenti intenzionali

La tarma della farina svela capacità cognitive inaspettate: scoperti comportamenti intenzionali

Uno studio dell’Università di Trieste e Trento rivela che le larve di tarma della farina possiedono capacità cognitive superiori, suggerendo un comportamento intenzionale e una rappresentazione mentale delle loro azioni.
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La tarma della farina svela capacità cognitive inaspettate: scoperti comportamenti intenzionali - Gaeta.it

La recente ricerca, condotta da un team di esperti dell’Università di Trieste e dal Centro interdipartimentale mente-cervello dell’Università di Trento, ha messo in luce sorprendenti capacità cognitive della larva di coleottero Tenebrio molitor, più comunemente conosciuta come tarma della farina. Questo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, modifica la comprensione tradizionale di come gli insetti interagiscano con il loro ambiente. Si è sempre sostenuto che il comportamento di tali organismi fosse una reazione a stimoli esterni, ma ora sembra che vi sia dell’altro.

Comportamento intenzionale: una nuova frontiera nella comprensione animale

La svolta della ricerca si è concentrata sull’idea di intenzionalità nei comportamenti delle larve di tarma della farina, aprendo un dibattito su come attribuiamo capacità cognitive agli animali. Cinzia Chiandetti, professore associato di neuroscienze cognitive presso l’Università di Trieste, ha commentato i riscontri forniti dallo studio, affermando che le larve mostrano un eccellente livello di capacità cognitive che supera le aspettative precedenti. Sebbene non tutti i comportamenti possano essere definiti intenzionali, ciò che conta è il riconoscimento della complessità nella vita mentale di questi insetti.

Questa scoperta implica che le larve non siano semplicemente guidate da istinti o riflessi, ma siano in grado di prendere decisioni più elaborate. La ricerca suggerisce, quindi, che la comprensione delle capacità cognitive negli animali debba essere rivalutata, incentivando nuove indagini nel campo delle neuroscienze.

Metodologia dello studio: un percorso verso la scoperta

I ricercatori hanno progettato un esperimento innovativo utilizzando un labirinto 3D a forma di Y, dove le larve sono state addestrate a scegliere un braccio piuttosto che un altro per accedere al cibo. Questo metodo ha permesso di osservare come gli insetti apprendono e si orientano verso l’area dove è presente la ricompensa alimentare. L’addestramento dei coleotteri ha incluso vari step, culminanti in una fase di test che ha messo in evidenza il loro processo decisionale.

Nella seconda fase, a un braccio del labirinto associato al cibo, è stato aggiunto un stimolo avverso. La presenza di limone ha creato una nuova dimensione all’esperimento, che è servita a testare la reazione delle larve all’alterazione della ricompensa. La rilevanza di questo approccio era evidente in quanto ha portato a una valutazione più precisa delle preferenze alimentari delle larve.

Risultati sorprendentemente chiari: la rappresentazione mentale

Dopo l’esperimento di svalutazione del rinforzo, i risultati sono stati chiari. Le larve hanno dimostrato una significativa diminuzione nelle visite al braccio del labirinto che precedentemente associavano al cibo. Questo comportamento suggerisce che le larve non solo reagivano a stimoli esterni, ma avevano anche creato una rappresentazione mentale della relazione fra le loro azioni e le conseguenze. Hanno mostrato, quindi, una flessibilità nel loro comportamento, rivelando capacità di apprendimento e adattamento.

La scoperta sul controllo delle azioni delle larve indica che queste hanno la capacità di valutare le scelte in modo più complesso di quanto si ritenesse possibile fino ad ora. Questa maggiore comprensione delle capacità cognitive delle larve di tarma della farina invita a una riflessione più ampia sui meccanismi comportamentali degli animali e su come ci relazioniamo con le diverse forme di vita. Un passo importante per il campo delle neuroscienze che invita a osservare la vita animale sotto una nuova luce, considerandone la ricchezza e la complessità.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Laura Rossi

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