La telefonata tra Trump e Putin: ecco perché russi e Кремль esultano per i messaggi rassicuranti

La telefonata tra Trump e Putin: ecco perché russi e Кремль esultano per i messaggi rassicuranti

Il dialogo tra Trump e Putin riaccende l’ottimismo in Russia, con effetti positivi sull’economia e un sondaggio che mostra il sostegno popolare alla guerra in Ucraina, mentre le reazioni internazionali restano preoccupate.
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La telefonata tra Trump e Putin: ecco perché russi e Кремль esultano per i messaggi rassicuranti - Gaeta.it

Il dialogo telefonico tra Donald Trump e Vladimir Putin del 12 febbraio ha riportato alla ribalta le complesse dinamiche geopolitiche tra Stati Uniti e Russia, infondendo un rinnovato ottimismo tra i dirigenti russi. La disponibilità di Trump a considerare concessioni territoriali all’Ucraina e a escludere la sua entrata nella NATO ha suscitato un’ondata di entusiasmo tra i sostenitori del Cremlino. Mentre i russi celebrano questa svolta, le affermazioni di Trump vengono analizzate da esperti e analisti, rendendo chiara l’importanza di questo sviluppo per le relazioni internazionali.

La reazione del governo russo e la figura di Dmitry Peskov

Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha rilasciato un’intervista esclusiva che ha trasmesso un chiaro messaggio di soddisfazione per quello che è stato interpretato come un riconoscimento del ruolo mondiale della Russia. Nella serata del 13 febbraio, durante il telegiornale principale su Piervy Kanal, la rete di stato, il tono di Peskov suggeriva che il trionfo era vicino e la Russia riceveva finalmente l’attenzione globale. Questa reazione è emblematica del clima positivo che ha pervaso Mosca dopo le parole di Trump, che hanno richiamato ai tempi della Seconda Guerra Mondiale e alla collaborazione tra le due potenze.

L’effetto della telefonata sull’economia russa

Il tono e le dichiarazioni di Trump hanno avuto immediate ripercussioni anche sull’economia russa, favorendo un recupero del rublo che è sceso da 100 a 90 rubli per dollaro in solo una settimana. La borsa di Mosca ha reagito positivamente, con un aumento di oltre il 6% subito dopo la telefonata. Nonostante il tasso d’interesse mantenuto al 21% dalla governatrice della Banca Centrale russa, Elvira Nabiullina, gli operatori economici sembrano avere focalizzato la loro attenzione sulle opportunità offerte da questo nuovo capitolo nelle relazioni con gli Stati Uniti.

L’opinione pubblica russa e l’illusione di vittoria

Un sondaggio recente ha rivelato che il 65% della popolazione russa crede che la Russia stia vincendo la guerra in Ucraina, riflettendo un certo ottimismo tra i cittadini. Questo dato, pubblicato il 11 febbraio dal quotidiano Kommersant, mostra un sostegno controverso per le azioni di Mosca. È curioso notare che la convinzione di vittoria sia rimasta praticamente costante dall’inizio del conflitto, con il 70% di consensi nel 2022, sceso momentaneamente, ma poi stabilizzatosi. Questo senso di partecipazione collettiva è riassunto nell’idea che una vittoria reale sarebbe la completa integrazione dell’Ucraina nella Federazione Russa.

Le reazioni internazionali e le nuove dichiarazioni statunitensi

Se la reazione russa alla telefonata è stata di gioia, quella internazionale ha subito colto un cambiamento nel tono della diplomazia americana. A pochi giorni dalla conversazione, James Vance, vicepresidente degli Stati Uniti, ha dichiarato che non erano da escludere misure militari se i colloqui di pace fallissero. Quest’affermazione ha gelato l’ottimismo che si respirava a Mosca e ha sollevato interrogativi sulle reali intenzioni statunitensi in Ucraina. Peskov ha espresso sorpresa e preoccupazione su queste nuove posizioni, sottolineando quanto fosse inaspettato un cambio di rotta americano proprio dopo una telefonata che sembrava segnare un passo avanti.

La situazione attuale e le prospettive future

L’epilogo di questa situazione sembra appeso a un filo e l’improvvisazione delle affermazioni di Trump, così come le successive dichiarazioni da Washington, hanno reso il quadro molto incerto. Si tratta di una fase delicata che potrebbe influenzare non solo le relazioni tra Stati Uniti e Russia, ma anche la stabilità in Europa. Le aspettative di un negoziato futuro tra Ucraina e Russia sono ora un tema caldo, e si prevede che influenzeranno profondamente le decisioni politiche nell’Unione Europea. Con un futuro nebuloso, l’attenzione si concentrerà sull’evoluzione di questi eventi e sulle reazioni che seguiranno.

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