La morte di Margaret Spada, una giovane di 22 anni deceduta dopo un intervento di rinoplastica a Roma, ha suscitato preoccupazioni e interrogativi tra amici e cittadini. La vittima, proveniente da Lentini, si era recata in un ambulatorio di Fonte Ostiense, nella capitale, per un’operazione che si è trasformata in una tragedia. In questo contesto, i carabinieri del NAS stanno esaminando due ipotesi principali: un possibile eccesso di anestetici somministrati e l’esistenza di malformazioni cardiache preesistenti.
Le circostanze dell’intervento e i primi esami
Margaret Spada è entrata nell’ambulatorio per sottoporsi a un intervento di routine al naso, un’operazione che di solito non comporta rischi elevati. Questo intervento, tuttavia, ha preso una piega drammatica quando la ragazza, dopo aver ricevuto un’iniezione, ha iniziato a mostrarsi in difficoltà. Testimoni riferiscono che la giovane ha iniziato a sentirsi male subito dopo l’anestesia. Mentre i medici stavano cercando di raccogliere informazioni, i carabinieri del NAS hanno avviato un’indagine, avendo rinvenuto inizialmente segni di una possibile reazione allergica.
L’autopsia, eseguita il 15 novembre 2024, ha sollevato ulteriori interrogativi. L’esame effettuato dal team di esperti nominato dalla Procura ha confermato il sospetto di un’accettazione eccessiva di anestetico, combinata con l’uso di un farmaco vaso costrittore. Questo medicinale, normalmente utilizzato per ridurre il sanguinamento, potrebbe avere contribuito a complicare la situazione. Le indagini proseguiranno con un focus sul comportamento dei medici coinvolti durante il più critico dei momenti.
Ipotesi di malformazioni cardiache e analisi approfondite
Un aspetto importante emerso dall’autopsia è la possibile presenza di malformazioni cardiache non rilevate in precedenza. In base ai referti, non sembrerebbe risultare alcuna anomalia nell’elettrocardiogramma effettuato prima dell’intervento. Tuttavia, gli specialisti devono ancora approfondire vari aspetti per chiarire se eventuali anomalie cardiache abbiano potuto influenzare negativamente la reazione della giovane all’anestesia e ai farmaci somministrati.
La Procura ha in programma di esaminare il caso in modo minuzioso, effettuando ulteriori esami tossicologici e istologici per verificare la presenza di sostanze nel sangue della vittima che potrebbero confermare le ipotesi investigative. Gli esperti ritengono che questi dati possano risultare decisivi per identificare la causa reale della morte e determinare eventuali responsabilità.
Raccolta delle testimonianze e futuri sviluppi
Nel frattempo, la raccolta di testimonianze da parte della polizia è in pieno corso. Gli inquirenti si stanno rivolgendo a coloro che erano presenti al momento dell’incidente in ambulatorio. Le dichiarazioni del fidanzato di Margaret, che ha ripreso i momenti critici con il suo telefono, potrebbero rivelarsi fondamentali. Questo video ha consentito di identificare i quattro medici che operavano attorno a Margaret al momento delle complicazioni.
Tra i professionisti coinvolti ci sono Marco Antonio e Marco Procopio, oltre alla moglie di quest’ultimo e un collaboratore dell’ambulatorio. Saranno ascoltati dalle autorità nell’immediato futuro, mentre entrambi i Procopio risultano attualmente indagati. Questo elemento ha suscitato notevole attenzione, anche considerando la loro presenza su TikTok, dove contano circa 21mila follower, rendendo la situazione ancora più delicata e visibile al pubblico.
Le indagini continuano, e man mano che emergono nuovi dettagli, l’entità e la verità di questa tragedia resteranno al centro dell’attenzione.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Armando Proietti