Nella mattinata di sabato 10 agosto, la comunità di San Nicolò di Comelico, in provincia di Belluno, è stata colpita da una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il sindaco Giancarlo Ianese è stato trovato morto nella propria abitazione. A 82 anni, Ianese era un punto di riferimento non solo per la sua cittadina, ma anche per l’intera valle, avendo ricoperto l’incarico di sindaco per otto mandati. La sua improvvisa scomparsa ha gettato un velo di tristezza su una comunità profondamente legata al suo operato.
Un lungo impegno al servizio della comunità
La carriera politica di Giancarlo Ianese
Giancarlo Ianese ha dedicato gran parte della sua vita alla politica locale. Sindaco di San Nicolò di Comelico, ha ricoperto questo ruolo in otto occasioni, intervallando i suoi mandati tra il 1975 e il 2004, per poi riprendere l’incarico dal 2009 fino alla sua recente rielezione avvenuta a giugno di quest’anno. Oltre al ruolo di sindaco, Ianese è stato anche vicesindaco e ha servito come consigliere comunale in quattro legislature diverse. La sua lunga carriera è un chiaro indicativo dell’affetto e della fiducia che i cittadini riponevano in lui.
La sua morte, avvenuta in modo improvviso e inaspettato, ha scosso profondamente non solo i membri dell’amministrazione locale, ma anche i concittadini che avevano visto in lui un leader instancabile e sempre vicino alle problematiche della comunità. È stato trovato senza vita nel soggiorno della sua casa, un triste evento che ha suscitato una reazione di incredulità e dolore in tutti coloro che lo conoscevano.
Un uomo di molti talenti
Oltre alla carriera politica, Giancarlo Ianese era un imprenditore attivo. Era il proprietario di un negozio di ottica a San Candido, dove continuava a lavorare con passione nonostante gli impegni legati alla sua carriera pubblica. Questa duplice identità, quella di sindaco e di commerciante, lo portava a essere ancor più presente nella vita della comunità, fungendo da ponte tra le necessità quotidiane dei cittadini e le istituzioni.
Le reazioni della comunità e delle autorità
Il cordoglio del Presidente della Provincia
La notizia della morte di Giancarlo Ianese ha generato una profonda commozione, come dimostrato dalle parole di Roberto Padrin, Presidente della Provincia, che ha espresso il suo cordoglio e quello dell’intera amministrazione: “Di lui colpiva il profondo senso del dovere e la passione infaticabile con cui ricopriva l’incarico da sindaco di San Nicolò e da presidente dell’Unione Montana Comelico. Ianese era sempre presente. Ricordo quando veniva a trovarmi in Provincia per sottopormi le sue idee e i suoi progetti, l’entusiasmo che aveva sempre nonostante l’età e la fatica dell’amministrare.”
Queste parole rispecchiano non solo un sentimento di perdita, ma anche una forte gratitudine per il servizio reso alla comunità. Padrin ha inoltre dimostrato la sua vicinanza alla famiglia, agli amici e a tutti i colleghi amministratori in questo momento drammatico.
Il saluto di una comunità in lutto
La notizia ha toccato anche le vite quotidiane dei cittadini di San Nicolò di Comelico, che si sono uniti nel lutto per la perdita di un leader tanto amato. I messaggi di cordoglio e di ricordo si moltiplicano, testimoniando l’importanza di Ianese non solo come politico, ma anche come uomo, disponibile a ascoltare e a rispondere alle necessità dei suoi concittadini.
In tutta la provincia di Belluno, la figura di Giancarlo Ianese verrà ricordata per il suo impegno senza pari, la dedizione al servizio pubblico e la passione con cui ha affrontato ogni sfida. La comunità si prepara a onorare la sua memoria, continuando a portare avanti i progetti e le iniziative a cui Ianese tanto ha tenuto, in segno di rispetto e affetto nei confronti di una vita spesa per il bene comune.