La digitalizzazione rappresenta una grande opportunità per i comuni italiani, permettendo loro di modernizzare i servizi e migliorare l’accesso per le comunità. La testimonianza di esperti del settore sottolinea l’importanza di collaborazioni tra enti pubblici e privati nel facilitare questo processo. Durante l’Assemblea dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani a Torino, il tema è stato al centro di un dibattito che ha evidenziato il ruolo cruciale delle nuove tecnologie nel supportare piccole e medie imprese e nel promuovere la formazione nelle scuole.
Il ruolo dei partenariati pubblico-privati
Negli ultimi anni, i comuni italiani si sono trovati a dover affrontare la sfida della digitalizzazione, un processo che non solo mira alla modernizzazione dei servizi, ma che richiede anche una strategia ben definita per permettere una piena inclusione delle varie comunità. Secondo Gaetano Manfredi, neonominato presidente dell’ANCI e sindaco di Napoli, è fondamentale creare partenariati pubblico-privati capaci di adattarsi alle diverse esigenze dei territori. Questi alleamenti possono facilitare l’accesso a tecnologie moderne e, di conseguenza, migliorare l’efficienza dei servizi offerti.
Amazon, ad esempio, ha avuto un ruolo determinante nel sostenere alcuni comuni italiani nel loro percorso verso l’innovazione. La compagnia è riuscita a offrire strumenti e risorse che hanno permesso a questi enti di avviare e completare progetti di digitalizzazione. La modernizzazione dei servizi non riguarda solo la tecnologia, ma anche la capacità di ciascun comune di rispondere alle necessità dei propri cittadini, creando un ambiente favorevole allo sviluppo economico e sociale.
L’importanza della digitalizzazione per le piccole e medie imprese
La digitalizzazione non è solo una priorità per i comuni, ma rappresenta anche un elemento chiave per le piccole e medie imprese italiane. Mariangela Marseglia, Vicepresidente e Country Manager di Amazon per Italia e Spagna, ha sottolineato come oltre 21 mila PMI vendano quotidianamente attraverso la piattaforma Amazon, dimostrando così l’impatto positivo del digitale sull’economia italiana.
Nel corso del 2022, l’export delle PMI italiane attraverso Amazon ha raggiunto la cifra di 1.2 miliardi di euro, con una crescita di circa il 25% rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia non solo l’importanza dell’e-commerce come strumento di vendita, ma anche la necessità di una formazione adeguata per aiutare le aziende a sfruttare appieno le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Le PMI, infatti, spesso devono affrontare difficoltà non tanto nella disponibilità degli strumenti tecnologici, quanto nella capacità di utilizzarli in modo efficiente.
Investimenti nella formazione digitale
Per affrontare efficacemente la sfida della digitalizzazione, è cruciale investire nella formazione. Mariangela Marseglia ha recentemente annunciato che Amazon intende continuare a investire nella formazione per i prossimi due anni. Questo non si limiterà solo agli imprenditori, ma si estenderà anche alle scuole, affinché le nuove generazioni possano comprendere e utilizzare le tecnologie digitali in modo competente.
L’obiettivo è quello di garantire un futuro in cui le tecnologie digitali siano alla portata di tutti, indipendentemente dalla loro età o esperienza. La formazione sarà essenziale per colmare il gap di conoscenze esistente e permettere a tutti di affrontare le sfide del mercato contemporaneo. La capacità di usare le nuove tecnologie può rappresentare un vantaggio competitivo importante, come confermato dagli esperti del settore.
In un contesto in cui la digitalizzazione sta diventando sempre più centrale, l’attenzione verso la formazione e l’innovazione deve rimanere alta, per preparare i comuni e le PMI a rispondere ad un futuro che si preannuncia ricco di sfide e opportunità.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Marco Mintillo