La mobilità sostenibile è diventata un tema centrale nel dibattito globale, con sempre più attenzione rivolta all’impatto ambientale dei trasporti. Recentemente, durante l’assemblea generale di ALIS a Roma, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha sottolineato l’importanza della transizione verso un sistema di trasporti più ecologico. Il suo messaggio ha evidenziato come l’autotrasporto, le ferrovie e la logistica siano componenti cruciali nel percorso verso una mobilità green.
L’importanza della transizione verso la mobilità green
Nel contesto attuale, la transizione della mobilità assume un significato chiaro e necessario. In un’epoca in cui i cambiamenti climatici e l’innalzamento delle temperature sono sempre più evidenti, il settore dei trasporti deve evolversi per ridurre le sue emissioni. I trasporti rappresentano una quota significativa delle emissioni globali di CO2, ed è fondamentale trovare strategie che permettano di limitare l’impatto ambientale.
ALIS, acronimo di “Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile”, si pone come attore principale in questo cambiamento. Il suo approccio è mirato non solo a rinnovare le modalità di trasporto, ma anche a promuovere un sistema intermodale che integri efficacemente diversi mezzi di trasporto. Si segnala quindi un passaggio strategico dall’affidamento esclusivo all’autostrada a un modello che valorizzi le potenzialità del trasporto marittimo e ferroviario. Questo non solo spinge verso una riduzione delle emissioni, ma favorisce anche l’efficienza nella logistica e distribuzione.
Intermodalità marittima e ferroviaria: una scelta strategica
Il Ministro Pichetto Fratin ha insistito sull’importanza di investire nell’intermodalità, evidenziando come sia cruciale disegnare un nuovo sistema di trasporti che riduca l’impatto ambientale. La combinazione di trasporti marittimi e ferroviari rappresenta una risposta concreta alle sfide del settore. Questi mezzi, infatti, sono caratterizzati da un minore consumo di risorse rispetto ai trasporti su gomma.
Ad esempio, il trasporto intermodale permette di sfruttare le vie d’acqua, riducendo così la congestione delle strade e abbattendo i costi energetici e le emissioni inquinanti. Le politiche orientate a promuovere questi cambiamenti sono quindi essenziali per certificare il passaggio a un settore dei trasporti più verde. Questo approccio non solo migliora l’efficienza logistica, ma contribuisce anche a una maggiore competitività economica, essendo in grado di attrarre investimenti nel campo della sostenibilità.
Politiche e investimenti per un nuovo sistema di trasporti
Per realizzare una transizione efficace, è necessaria una serie di politiche adatte che consentano di muoversi verso un cambiamento sistemico del settore. La progettazione di nuovi itinerari per il trasporto merci, l’incentivazione dell’uso di mezzi di trasporto alternativi e la creazione di infrastrutture adatte a sostenere questi cambiamenti sono passaggi fondamentali.
Il Ministro ha ribadito che sviluppo e sostenibilità devono andare di pari passo, e il mondo imprenditoriale è chiamato a svolgere un ruolo chiave in questo contesto. La creazione di alleanze tra pubblico e privato potrebbe facilitare l’implementazione delle politiche green necessarie a costruire un futuro rispettoso dell’ambiente. La ristrutturazione del sistema dei trasporti non è solo un obiettivo da raggiungere, ma è un dovere collettivo, che richiede impegno e collaborazione.
La richiesta di Gilberto Pichetto Fratin ai partecipanti dell’assemblea di ALIS è un invito a lavorare con determinazione e visione per un cambiamento necessario, indirizzando il settore dei trasporti verso un modello più sostenibile e responsabile.
Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Armando Proietti