In un episodio che ha del clamoroso, emerge la figura di Gianni Cenni, un pizzaiolo il cui curriculum su LinkedIn ha suscitato interrogativi dopo la sua cattura in Ucraina. Accusato di essere un combattente mercenario filorusso, Cenni ha indicato come suo luogo di lavoro ‘La Figlia del Presidente’ di Napoli. Tuttavia, la pizzeria, rinomata nel centro antico della città, ha negato qualsiasi legame con lui, creando così un certo scalpore su questa vicenda.
La smentita della pizzeria ‘La Figlia del Presidente’
Maria Cacialli e Felice Messina, i proprietari della pizzeria Napoli, sono rimasti sorpresi e increduli nel leggere le affermazioni di Cenni. Maria, figlia di Ernesto, che divenne famoso per aver servito la ‘pizza a portafoglio’ all’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton durante il G7 di Napoli, ha chiarito: “Non conosciamo questa persona, evidentemente ha millantato credito”. La coppia, che gestisce il locale da quattordici anni, ha ribadito che non esiste alcuna traccia di Cenni nella loro pizzeria.
Questa situazione ha suscitato un certo interesse mediatico, poiché smonta le affermazioni del pizzaiolo, portando a interrogarsi sulle motivazioni dietro tale dichiarazione. “Perché lo ha fatto? Forse ha voluto costruire un personaggio di se stesso come pizzaiolo”, ha sottolineato Maria, evidenziando che chi lavora seriamente in questo settore non ha bisogno di fare simili affermazioni per farsi notare.
Le reazioni dal personale della pizzeria
Non solo i titolari, ma anche i dipendenti della pizzeria hanno espresso incredulità riguardo alla situazione. Armando, il figlio della coppia che gestisce il locale, ha dichiarato: “Mai visto. Forse ha messo questa circostanza nel curriculum per farsi un po’ di pubblicità”. La giovinezza di Armando, che ha solo 31 anni, non sembra simpatizzare con la versione di Cenni. Anche Gianluca, uno dei dipendenti di lungo corso, ha rimarcato: “Non ho mai visto questa persona”.
Queste testimonianze pongono interrogativi sull’integrità delle affermazioni di Gianni Cenni. Anche se potrebbe aver avuto un breve incontro o un colloquio presso il ristorante, il fatto che nessuno riesca a ricordare di lui suggerisce che la sua presenza e i suoi talenti di pizzaiolo vengano messi in discussione.
La figura di Gianni Cenni e la sua cattura
Gianni Cenni è stato al centro dell’attenzione non solo per le sue affermazioni, ma anche per la sua cattura in Ucraina. Secondo quanto riportato, avrebbe combattuto al fianco di forze filorusse, un’accusa che ha suscitato preoccupazioni e commenti in vari media. La sua biografia, fino ad ora confusa, si arricchisce di dettagli nuovi e contrastanti ogni giorno, e la relazione con la famosa pizzeria di Napoli non fa altro che rendere questa situazione ancora più peculiare.
Negli ambienti sia giornalistici che tra gli appassionati di cronaca, ci si interroga sui motivi che avrebbero portato Cenni ad attribuirsi un background così discutibile. La sua strategia potrebbe essere legata alla volontà di apparire come un personaggio affascinante, capace di catturare l’attenzione in un contesto così drammatico. Resta da vedere come questa storia si evolverà e quali altre rivelazioni potrebbero emergere dai racconti di chi lo ha conosciuto e dai dettagli delle sue esperienze all’estero.
Il caso di Gianni Cenni evidenzia come voci e affermazioni possano creare narrazioni complesse ed intricate. L’attenzione ora è rivolta non solo alla sua cattura, ma anche a quel che rimane del suo racconto personale e alle verità nascoste dietro la sua figura.
Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Sara Gatti