La via più bella d'Europa? Ce l'abbiamo noi: è a due passi dalla Città Eterna e lascia a bocca aperta

La via più bella d’Europa? Ce l’abbiamo noi: è a due passi dalla Città Eterna e lascia a bocca aperta

Via più bella Via più bella
La via più bella d'Europa - (gaeta.it)

Alla scoperta della via più bella d’Europa: un viaggio tra storia e natura. L’itinerario vi piacerà da morire

Nel cuore dell’Italia, il Lazio si rivela come uno scrigno di tesori naturali, storici e culturali, offrendo percorsi che sono veri e propri viaggi nel tempo. Tra queste vie, quella di cui vi parliamo oggi si distingue non solo per la sua bellezza, ma anche per il suo valore storico e religioso. L’itinerario che vi presentiamo vi piacerà.

Questo antico cammino, che un tempo guidava pellegrini e crociati dall’Europa occidentale verso Roma e successivamente verso la Terrasanta, oggi è un percorso che incanta escursionisti e viaggiatori alla ricerca di emozioni autentiche e paesaggi mozzafiato. Scopriamolo insieme.

La via più bella d’Europa

Il viaggio alla scoperta del tratto laziale della Via Francigena inizia ad Acquapendente, una cittadina immersa nel verde rigoglioso dei boschi, punteggiata da chiese e castelli che narrano storie di epoche lontane. Qui, la natura si fonde con l’architettura, creando un’atmosfera unica che invita a rallentare i ritmi e godere della bellezza circostante.

Via Francigena
Alla scoperta della Via Francigena – (gaeta.it)

Proseguendo nel cammino, si giunge a Montefiascone, dove il panorama si apre sul vasto specchio d’acqua del Lago di Bolsena. Questo tratto è un continuo saliscendi tra uliveti, pascoli e boschi, offrendo vedute incantevoli che sembrano quadri dipinti dalla mano di un artista.

Viterbo rappresenta una delle tappe più significative del percorso. Il suo centro storico medievale, con il quartiere di San Pellegrino, è un gioiello di architettura gotica. Passeggiando tra le sue vie, si percepisce il peso della storia, con ogni pietra che racconta leggende di un passato glorioso. Da Viterbo, il percorso continua lungo l’antica via Cassia, ma una variante interessante conduce ai Monti Cimini e al Lago di Vico.

Il viaggio prosegue verso Sutri, un paese che affonda le sue radici nell’epoca etrusca. Qui, l’anfiteatro romano scavato nel tufo è una testimonianza imponente della storia antica, un luogo che invita alla riflessione e all’immaginazione. Il percorso si snoda poi tra pascoli e campi coltivati, fino a raggiungere Campagnano Romano, una cittadina che conserva il fascino di un tempo passato.

Le Cascate di Monte Gelato meritano una sosta prolungata. Immersi nel verde, questi salti d’acqua offrono un paesaggio di rara bellezza, un angolo di natura incontaminata dove il suono dell’acqua che scorre diventa musica per l’anima. Da qui, il percorso continua verso il Parco di Veio, un’area protetta che si estende fino alle porte di Roma. La Valle del Sorbo, con il suo grande valore naturalistico, è stata inserita dall’Unione Europea tra i siti di importanza comunitaria, un riconoscimento che sottolinea l’unicità di questo territorio.

Infine, il viaggio culmina a Roma, attraverso la riserva dell’Insugherata e il parco di Monte Mario. Quest’ultimo, noto anche come “monte gaudio”, regala ai pellegrini la prima vista sulla Città Eterna. Dopo un lungo cammino, la vista di Roma è una visione che riempie di gioia, un traguardo che rappresenta la meta di un viaggio non solo fisico, ma anche spirituale. La Via Francigena nel Lazio non è solo un percorso, ma un’opportunità di riscoprire il legame profondo tra la natura e la storia, tra l’uomo e il suo passato, in un territorio che continua a raccontare le sue storie a chiunque voglia ascoltarle.

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