Recentemente, un’importante delegazione di politici ha visitato il pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina per confrontarsi sulle attuali problematiche e per garantire supporto agli operatori sanitari. Questa iniziativa è stata promossa dall’europarlamentare di Forza Italia Salvatore De Meo, che ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo aperto con chi si trova in prima linea nell’assistenza alla salute pubblica.
Incontro con i rappresentanti della sanità locale
Durante la visita, De Meo è stato accompagnato da un gruppo di figure politiche, tra cui il consigliere regionale Angelo Tripodi, il coordinatore provinciale Giuseppe di Rubbo, il commissario comunale Stefano Cardillo e i consiglieri comunali Mauro Anzalone, Fausto Furlanetto e Giuseppe Coriddi. Presenti anche l’assessore Antonio Cosentino e i vertici della ASL, tra cui la direttrice generale dott.ssa Cenciarelli e il primario del pronto soccorso dott.ssa Rita Dal Piaz.
L’incontro ha avuto lo scopo di manifestare la solidarietà e l’impegno istituzionale verso i professionisti della salute, ma anche di analizzare le criticità attuali che affliggono il sistema sanitario locale. La delegazione ha sottolineato l’importanza di un contatto continuo con il personale sanitario, per affrontare insieme le sfide legate anche al diritto alla salute. L’europarlamentare De Meo ha dichiarato che tali visite saranno ripetute nel tempo per garantire un monitoraggio costante della situazione.
Misure per la sicurezza degli operatori sanitari
Nel corso della visita, sono state discusse anche alcune misure siglate dal Consiglio dei Ministri per contrastare le violenze contro gli operatori sanitari. De Meo ha evidenziato come l’approvazione di un decreto legge che prevede l’incremento dei presidi di sicurezza nei pronto soccorso costituisca una risposta necessaria a un fenomeno preoccupante. Inoltre, il provvedimento estende la flagranza di reato a 48 ore dopo episodi di aggressione, un passo significativo per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori.
L’intenzione di inasprire le pene per chi aggredisce gli operatori sanitari è stata già avviata nel corso dell’anno precedente e ora si confluisce in un’azione più ampia volta a garantire un ambiente di lavoro sereno per chi svolge un’attività così delicata. De Meo ha ribadito che è fondamentale porre una protezione adeguata per coloro che si trovano quotidianamente a operare in situazioni complesse e spesso stressanti.
Necessità di potenziare i servizi e le assunzioni
Oltre alla sicurezza, la visita ha evidenziato l’urgenza di potenziare i servizi sanitari territoriali. Durante l’incontro, è stata sottolineata la necessità di un incremento delle assunzioni nel settore sanitario, per garantire un servizio più adeguato ai cittadini. De Meo ha sottolineato che non è sufficiente implementare misure di sicurezza; è essenziale anche migliorare l’efficienza e la capacità operativa delle strutture sanitarie.
Una razionalizzazione degli spazi all’interno degli ospedali e un’azione contro le querele temerarie sono state indicate come priorità da affrontare. Il benessere degli operatori sanitari è direttamente collegato alla qualità del servizio offerto ai pazienti, per cui ogni azione intrapresa deve avere come obiettivo finale il miglioramento della salute pubblica.
L’incontro di Latina rappresenta, quindi, non solo una visita simbolica, ma un’occasione di dialogo e collaborazione su tematiche cruciali per il sistema sanitario locale. La volontà di lavorare insieme per fronteggiare le sfide del settore è un impegno che i rappresentanti politici intendono mantenere, nei prossimi mesi e anni.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Marco Mintillo