La visita di Re Carlo III e della Regina Camilla a Ravenna: cultura e gastronomia in primo piano

La visita di Re Carlo III e della Regina Camilla a Ravenna: cultura e gastronomia in primo piano

Re Carlo III e Regina Camilla concludono la loro visita in Italia a Ravenna, celebrando cultura, gastronomia e l’80esimo anniversario della Liberazione, rafforzando i legami tra Regno Unito e Italia.
La Visita Di Re Carlo Iii E De 1 La Visita Di Re Carlo Iii E De 1
La visita di Re Carlo III e della Regina Camilla a Ravenna: cultura e gastronomia in primo piano - Gaeta.it

Ravenna ha ospitato l’ultima tappa della visita ufficiale in Italia di Re Carlo III e della Regina Camilla. La città ha offerto ai sovrani britannici un’atmosfera ricca di cultura e gastronomia, in un evento che ha coinvolto anche il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e sua figlia, Laura. La giornata ha visto la visita di alcuni luoghi simbolici e un’importante celebrazione, sottolineando il legame tra i due Paesi.

La visita ai luoghi simbolici

Durante la loro presenza a Ravenna, Carlo e Camilla hanno visitato luoghi emblematici che raccontano la storia e la cultura italiana. Tra questi il Museo Byron, che celebra il legame tra il celebre poeta inglese e l’Italia, e la Tomba di Dante, un simbolo della ricchezza culturale e dell’identità nazionale. Questi spazi non solo hanno fornito ai sovrani un’importante lezione di storia, ma hanno anche permesso di riflettere sul significato delle relazioni culturali tra Inghilterra e Italia.

La città di Ravenna, famosa per i suoi mosaici e la sua storia, ha colpito i visitatori con la sua bellezza e la sua complessità storica. I sovrani hanno potuto apprezzare il patrimonio artistico e architettonico che la rende unica, dimostrando come il dialogo tra culture possa essere alimentato anche attraverso la visita di spazi storici.

Celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione

Un momento significativo della visita è stata la partecipazione a un consiglio comunale straordinario dedicato all’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Questo evento ha richiamato l’attenzione su temi di libertà e resistenza, importanti non solo per l’Italia, ma anche per la Gran Bretagna, che ha vissuto momenti analoghi nella sua storia recente. La presenza dei sovrani ha quindi rappresentato un segno di solidarietà e di rispetto nei confronti dei valori democratici condivisi.

La celebrazione ha riunito la comunità locale includendo rappresentazioni e discorsi, ed ha rappresentato l’opportunità di commemorare le vittime delle guerre attraverso un evento pubblico e commemorativo. In questo contesto, la visita di Re Carlo III e Regina Camilla si è rivelata non solo una manifestazione di diplomazia culturale, ma anche un richiamo ai diritti umani e alla necessità di preservare la memoria storica.

Un mercato gastronomico in Piazza del Popolo

La giornata è stata anche l’occasione per la creazione di un mercato en plein air in Piazza del Popolo, dedicato all’eccellenza gastronomica di Italia e Regno Unito. All’evento ha partecipato anche Carlo Cracco, chef stellato noto per la sua cucina innovativa. La sua presenza ha creato un forte richiamo, essendo già stato in passato il cuoco di Re Carlo, quando questi era ancora Principe di Galles.

Cracco ha preparato un piatto speciale: una “Sfoglia di grani antichi, ricotta, pepe e prosciutto di Agnello Gallese IGP”. La scelta di ingredienti di alta qualità, come l’Agnello Gallese, ha voluto esprimere un ponte culinario tra le tradizioni italiane e britanniche. L’interazione tra i sapori ha enfatizzato un approccio gastronomico che celebra l’autenticità e la sostenibilità.

Durante la presentazione del piatto, lo chef ha dichiarato quanto fosse significativo per lui ritrovare il Re e il Presidente Mattarella. Ha sottolineato come la cucina possa fungere da linguaggio comune, ponendo l’accento sulla passione per le tradizioni e le materie prime. L’abbinamento del piatto con il Sangiovese Colle Giove 2022 ha ulteriormente valorizzato l’incontro tra i due Paesi.

Un simbolo di unità tra culture

L’intervento di Carlo Cracco ha messo in evidenza l’importanza del cibo non solo come nutrimento, ma anche come simbolo di connessione tra culture e persone. La sua preparazione ha avuto la capacità di racchiudere storie e tradizioni in un solo piatto, riflettendo l’autenticità della gastronomia italiana e il rispetto per la tradizione culinaria britannica. L’evento ha così concluso la visita nel segno della positività e della condivisione culturale, dimostrando come la gastronomia possa essere un ponte tra nazioni.

Change privacy settings
×