GUSTAVO ADOLFO ROL è uno dei personaggi più enigmatici e affascinanti del XX secolo. La figura di Rol ha suscitato interesse per le sue abilità straordinarie che hanno influenzato numerosi esponenti della cultura e della politica. Recentemente, la sua storia è tornata al centro dell’attenzione grazie al docu-film “Enigma Rol“, diretto da ANSELMA DELL’OLIO, il quale ha contribuito a svelare il suo genio al grande pubblico, raggiungendo notevoli successi al botteghino.
Nuove riprese per Rol – La coscienza sublime
L’interesse attorno a ROL sta per subire una nuova accelerazione. Da pochi giorni, sono ufficialmente cominciate le riprese di ROL – La coscienza sublime, una serie televisiva dedicata alla vita di questo uomo singolare. Il progetto è in fase di realizzazione sotto la direzione di CORRADO MONINA, un regista esordiente, con la produzione a cura di ALBERTO DE VENEZIA per Ipnotica Film. La serie sarà girata principalmente tra TORINO e ROMA, ponendo un forte accento sulla narrativa visiva che accompagnerà gli eventi.
Il legame familiare con il protagonista è stabilito da FRANCO ROL, lontano parente di GUSTAVO e figura chiave in questa narrazione. Franco non solo ha svolto il ruolo di testimone oculare nella vita di Gustavo, ma è anche autore di numerosi volumi che esplorano il suo operato e il suo pensiero. La scelta di coinvolgerlo come principale biografo rappresenta un aspetto cruciale nella creazione di una narrazione autentica e rigorosa.
Messaggio di apertura di Corrado Monina
In collegamento con l’inizio delle riprese, Corrado Monina ha voluto rivolgere un messaggio ai media, accompagnato da una lettera che illumina il legame di Rol con alcuni dei più grandi artisti del secolo scorso. La lettera di FEDERICO FELLINI, inviata a Gustavo Rol nel 1963, è il punto di partenza dell’ispirazione per la nuova produzione. Monina esprime il suo amore per il cinema e la determinazione di raccontare una storia che vada oltre i confini di un tradizionale documentario.
Nel suo messaggio, Monina evidenzia una citazione di Gustavo Rol degli anni ’80: “Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell’amore che non abbiamo donato. L’amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l’eternità.” Un’affermazione che è diventata emblematicamente il cuore della narrazione che Monina intende sviluppare.
Un progetto che mescola realtà e finzione
La visione di Corrado Monina per “ROL – La coscienza sublime” include una dimensione audiovisiva innovativa, combinando interviste inedite a testimoni oculari e esperti in campi come la scienza e l’esoterismo. L’intento è di allontanarsi dalla consueta impostazione documentaristica per dar vita a una narrazione che si avvicini a un’opera cinematografica. Monina ambisce a fondere filmati onirici e elementi di videoarte, creando un’opera che attragga non soltanto gli appassionati dell’argomento, ma anche un pubblico più vasto.
Oltre a Franco Rol, il progetto vedrà la partecipazione di PAOLA GIOVETTI, nota esperta di paranormale. La sua voce contribuirà a dare pienezza al racconto attraverso la testimonianza di oltre venti personalità che hanno avuto esperienze dirette con il protagonista principale della serie.
Dettagli produttivi e tempistiche
Nell’ambito della produzione, la direzione della fotografia è affidata a SIGFRIDO JUNIOR HÖBEL, mentre il montaggio è curato da ANDREA D’EMILIO. La supervisione della sceneggiatura è attribuita a CARLO LO VETRO. Per dare vita alle parole di testimoni che non possono rilasciare dichiarazioni dirette, la giovane attrice ADELE CITRO avrà il compito di fornire il doppiaggio necessario.
Le riprese di ROL – La coscienza sublime si protrarranno fino ad aprile. Durante questo periodo, gli sviluppi del set saranno documentati dal fotografo ALEK PAPPALARDO, il cui obiettivo catturerà l’essenza creativa di questo progetto.
La serie sarà distribuita su PRIME VIDEO, segnando un importante traguardo nella diffusione della storia di un uomo che ha lasciato un segno indelebile.