La Voce del Canavese è un’importante testata giornalistica con una lunga storia nel panorama della comunicazione locale. Fondata con l’intento di informare e coinvolgere i lettori, questa pubblicazione ha registrato significativi risultati economici nel corso dell’anno. Analizziamo in dettaglio le informazioni relative alla sua gestione, i contributi ricevuti e le normative in vigore.
info legali e struttura editoriale
registrazione e direzione
La Voce del Canavese opera sotto il Regolamento del Tribunale di Torino, con il numero di registrazione 57 del 22 maggio 2007. La testata è diretta da Liborio La Mattina, il quale svolge un ruolo cruciale nella redazione e nell’organizzazione della pubblicazione. L’editore è la Voce Società Cooperativa, una forma giuridica che consente di gestire la testata in modo collettivo e democratico, mantenendo sempre un alto standard di qualità informativa.
La redazione è ubicata in via Torino, 47 a Chivasso, in provincia di Torino. Questa sede strategica permette alla testata di essere vicina non solo ai lettori, ma anche a eventi e notizie locali di rilevanza, facilitando la realizzazione di approfondimenti e reportage.
diritti e proprietà intellettuale
Tutti i contenuti, testi e fotografie pubblicati da La Voce del Canavese sono di proprietà esclusiva della testata. L’utilizzo non autorizzato di tali materiali è vietato dalla legge italiana, in particolare dalla legge 633/1941 che tutela i diritti d’autore. Gli interessati a utilizzare questi materiali devono ottenere una previa autorizzazione scritta, garantendo così la tutela della proprietà intellettuale e il rispetto del lavoro svolto dalla redazione.
risultanze finanziarie del 2023
contributi incassati
Nel corso del 2023, La Voce del Canavese ha incassato contributi per un totale di Euro 279.698,37. Questa cifra evidenzia la solidità economica della testata e il suo impegno nel fornire un’informazione di qualità al pubblico. L’importo è stato comunicato ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70, che stabilisce gli obblighi di trasparenza per le pubblicazioni.
Questi fondi possono provenire da diverse fonti, tra cui sovvenzioni pubbliche, finanziamenti, pubblicità e altre modalità di supporto economico che aiutano a coprire i costi di gestione, produzione e distribuzione del materiale editoriale. Una gestione oculata e trasparente delle risorse economiche è fondamentale per garantire la sostenibilità della testata nel lungo termine.
impegni pubblicitari e etica
La Voce del Canavese è un membro attivo della File e ha aderito all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria . Questa adesione implica che la testata segue il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, una serie di norme destinate a garantire correttezza, trasparenza e rispetto nei contenuti pubblicitari. Questo impegno etico è fondamentale per mantenere la credibilità della pubblicazione e per rassicurare i lettori sull’affidabilità delle notizie e delle pubblicità pubblicate.
L’adesione a questi istituti permette anche a La Voce del Canavese di monitorare le proprie attività pubblicitarie, assicurando che siano conformi alle normative vigenti e agli standard professionali. Questo è particolarmente importante in un contesto mediatico in cui l’informazione corre rapidamente e le fake news possono diffondersi con facilità.
Ogni testata ha la responsabilità di fornire contenuti che rispettino non solo la verità, ma anche i lettori che si fidano delle informazioni fornite.