Il 18 marzo, nella prestigiosa cornice di Terrazza Duomo 21 a Milano, si terrà la presentazione di “La voce di Iside”, il nuovo libro di Claudia Conte. L’opera affronta con profondità e sensibilità il tema del disagio giovanile, esplorando il ruolo che sport e solidarietà possono avere nella costruzione di un futuro più inclusivo per le nuove generazioni.
L’evento fa parte di un ciclo di incontri nazionali promossi dall’autrice, con l’obiettivo di stimolare un dibattito su cittadinanza attiva, responsabilità sociale e prevenzione della devianza giovanile.
Un confronto tra esperti su sport e inclusione
La serata vedrà la partecipazione di importanti esponenti del mondo sportivo, giuridico e imprenditoriale, uniti per approfondire il potere trasformativo dello sport e dell’impegno sociale.
Tra i protagonisti del dibattito ci saranno:
- Ezio Simonelli, Presidente della Lega Serie A, che sottolineerà il valore dello sport come strumento educativo
- Antonio Tanga, magistrato, che analizzerà il fenomeno del disagio giovanile in relazione alla giustizia
- Arturo Artom, imprenditore, che offrirà una prospettiva su come il mondo del lavoro possa contribuire al riscatto sociale
A portare una testimonianza di grande impatto sarà Nicola Legrottaglie, ex calciatore della Juventus, che racconterà come sport e fede siano stati un punto di riferimento nella sua carriera e nella sua crescita personale.
La moderazione dell’evento sarà affidata a Alessandra Ravetta, Direttrice di Prima Comunicazione, che guiderà la discussione tra i relatori.
Solidarietà e volontariato: il contributo delle associazioni
A testimoniare l’importanza della cittadinanza attiva e della solidarietà interverranno anche figure di rilievo nel panorama del volontariato e dell’inclusione sociale.
Tra gli ospiti ci saranno Mariavittoria Rava, Presidente della Fondazione Francesca Rava, e Mario Furlan, fondatore dei City Angels, che porterà con sé alcuni giovani baschi blu, volontari impegnati sul campo per aiutare chi vive in situazioni di disagio.
Questa parte dell’incontro metterà in luce come il volontariato possa offrire ai ragazzi un’alternativa concreta alla marginalità e alla criminalità, fornendo loro strumenti di crescita e consapevolezza sociale.
Milano e i giovani: una città in cerca di risposte
L’incontro assume un significato ancora più profondo considerando il contesto in cui si svolge: Milano, la città che, secondo il Sole24Ore, si posiziona al primo posto in Italia per indice di criminalità giovanile.
Le difficoltà delle nuove generazioni, in un ambiente spesso complesso e privo di punti di riferimento, rendono urgente la necessità di iniziative di prevenzione e supporto. Il libro di Claudia Conte si propone di essere un manifesto di sensibilizzazione, ma anche uno strumento di riflessione collettiva per individuare soluzioni concrete.
Attilio Fontana: “Un impegno che risponde a un’esigenza reale”
Anche il mondo istituzionale ha voluto esprimere il proprio sostegno all’iniziativa. Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha elogiato il lavoro di Claudia Conte, dichiarando:
“Il libro ‘La voce di Iside’ rappresenta una risposta concreta al bisogno di politiche giovanili basate su partecipazione, cittadinanza attiva e responsabilità sociale.“
Un riconoscimento significativo, che evidenzia come l’evento non sia solo un’occasione culturale, ma anche un’opportunità per mettere al centro il futuro dei giovani e le sfide che devono affrontare.
Un evento per cambiare prospettiva
Quella del 18 marzo non sarà solo una presentazione letteraria, ma un momento di dialogo e confronto, volto a sensibilizzare istituzioni, cittadini e operatori del settore sul ruolo fondamentale che sport e solidarietà possono avere nella crescita dei giovani.
Attraverso le testimonianze di esperti, sportivi e volontari, l’evento offrirà uno sguardo approfondito sulle problematiche sociali legate alla devianza giovanile e su come la comunità possa fare la differenza.
Un’occasione unica per chi crede che l’inclusione sociale e la partecipazione attiva siano le chiavi per costruire una società più equa e consapevole.