La vongola romagnola, simbolo della tradizione marinara della costa adriatica, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del marchio registrato nell’Unione Europea. Con questo passo, i Consorzi di Gestione Molluschi di Ravenna e Rimini hanno ufficialmente sancito il valore distintivo di questo prodotto, valorizzando ulteriormente l’identità del territorio e la qualità delle vongole locali. Di fondamentale importanza, il marchio collettivo favorirà la comunicazione chiara della provenienza delle vongole, contribuendo a preservare un heritage culturale significativo.
L’importanza del marchio collettivo
Il marchio registrato presso l’European Union Intellectual Property Office rappresenta un riconoscimento cruciale per le cooperative di pescatori associate a Legacoop Romagna. Questo certificato non solo garantisce la tutela legale del marchio, ma promuove anche una maggiore consapevolezza della tipicità del prodotto a favore dei consumatori. La scelta di un marchio collettivo consente di rafforzare l’immagine della vongola romagnola come prodotto di alta qualità, autentico e legato fortemente al territorio.
Questa certificazione si traduce in un’opportunità di crescita per le cooperative locali, poiché il marchio protegge anche dagli usi impropri e dalle frodi, creando un contesto di fiducia a livello di mercato. Con il marchio collettivo, infatti, si mette in rilievo non solo la vongola come prodotto, ma anche la tradizione e la cultura che la accompagnano, essenziali per il riconoscimento e l’apprezzamento del pubblico.
L’attività di pesca delle vongole
Le cooperative di pescatori attive nelle province di Rimini e Ravenna svolgono un lavoro costante e tradizionale, con 36 barche autorizzate a operare nel compartimento di Rimini e 18 in quello di Ravenna, estendendosi anche a Cesenatico. La pesca della vongola avviene per circa dieci mesi l’anno, affrontando il mare tre o quattro volte a settimana. Ogni barca ha la possibilità di raccogliere fino a 400 kg di prodotto al giorno, messe in acqua con la massima attenzione ai cicli biologici per garantire la sostenibilità dell’attività.
Con oltre 2.000 tonnellate di vongole catturate ogni anno, questo lavoro non solo supporta l’economia locale delle comunità costiere, ma arricchisce anche l’offerta culinaria delle strutture ricettive e ristoranti della zona. Le “poveracce”, come vengono chiamate, sono infatti considerate una risorsa ittica fondamentale e un elemento chiave della tradizione gastronomica romagnola.
Promozione e sostenibilità del prodotto
Con l’acquisizione del marchio collettivo, Legacoop Romagna si impegna a promuovere la vongola romagnola come un prodotto “a miglio zero”. Questo approccio evidenzia il legame diretto tra l’alimento e il suo territorio di origine, mettendo in luce l’importanza della sostenibilità. La salute del mare e dei suoi abitanti è al centro delle pratiche di pesca delle cooperative, che lavorano in sinergia per garantire il rispetto delle risorse marine.
L’inclusione delle associazioni di albergatori e ristoratori nella valorizzazione della vongola romagnola è cruciale per il rafforzamento dell’offerta turistica della costa. Collaborando per creare eventi e iniziative che mettano in risalto questo prodotto locale, si mira a educare il pubblico sulle tradizioni culinarie romagnole, insieme al mestiere dei pescatori. L’obiettivo finale è quello di costruire un futuro in cui il ristorante, il consumo e la tradizione dei prodotti ittici locali siano connessi, celebrando la cultura gastronomica della Romagna.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Armando Proietti