Il 9 febbraio si terrà a Roma la XII Corsa del Ricordo, un’importante manifestazione che unisce sport e cultura per commemorare le vittime delle Foibe e gli esuli giuliano-dalmata. Questo evento partirà dal capoluogo e attraverserà dieci città italiane, con l’obiettivo di mantenere viva la memoria storica di eventi tragici che hanno colpito la comunità italiana.
La tappa romana: un percorso significativo
La manifestazione avrà inizio alle 9 di mattina in via Oscar Sinigaglia, dove saranno accolti i partecipanti. Il percorso previsto si estende per 10 chilometri, seguendo il tracciato consolidato negli anni precedenti. La corsa si snoderà attraverso il quartiere Giuliano-Dalmata, un’area che ricorda molto da vicino la storia degli esuli. I corridori avranno l’opportunità di passare attraverso la città militare della Cecchignola, affrontando un percorso che include diversi dislivelli prima di ritornare al punto di partenza, dove avverranno le premiazioni.
Inoltre, per rendere l’evento accessibile a un pubblico più ampio, è prevista una corsa non competitiva di tre chilometri. Questa iniziativa omaggia Abdon Pamich, un esule fiumano che ha rappresentato l’Italia nel mondo dello sport, conquistando una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo del 1964 e un bronzo a Roma nel 1960.
La memoria come valore fondamentale
Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha sottolineato l’importanza dell’evento come un momento per ricordare e riconoscere il sacrificio di quanti hanno sofferto a causa di eventi storici trascurati. Rocca ha affermato che è essenziale ricordare l’eroismo degli esuli e delle vittime delle Foibe, per evitare che simili tragedie possano essere dimenticate. Il suo messaggio evidenzia la necessità di combattere contro le forme di negazionismo che insistono sul dibattito riguardante le vittime, sottolineando che non ci sono “vittime di serie A e serie B”.
L’incontro tra sport e celebrazione della memoria ha un significato profondo e rappresenta un tentativo di consolidare l’identità e la storia di una comunità spesso dimenticata. Questo evento non è solo una corsa, ma un modo efficace per educare nuove generazioni sulla storia italiana e propiziare una riflessione collettiva sulla necessità di preservare la memoria storica.
Le tappe successive: un viaggio attraverso l’Italia
Dopo Roma, la Corsa del Ricordo proseguirà in altre città della penisola, toccando luoghi significativi da nord a sud. Le tappe successive includono Latina, Aversa, Milano, Catania, San Felice Circeo, Trieste, Novara, Grosseto, Fertilia e Terni. Ogni tappa rappresenta un’opportunità per diversi gruppi di partecipanti di unirsi in un momento di riflessione e corsa, facendo crescere la partecipazione e rafforzando il legame con le comunità che hanno vissuto queste esperienze.
Questo evento dimostra come lo sport possa integrare momenti di commemorazione, contribuendo a educare e informare le persone riguardo alle vicende storiche che hanno segnato una parte importante della nostra storia nazionale. Attraverso questa manifestazione, si offre una piattaforma non solo di corsa, ma di storia e identità, destinata a lasciare un segno duraturo nei partecipanti e nei spettatori.
Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina