Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo si prepara a brillare alla 57esima edizione di Vinitaly, un evento che promette di mettere in evidenza il valore enologico della regione. Con un’area espositiva ampia nel Padiglione 12, dal 6 al 9 aprile, il Consorzio presenterà il “Modello Abruzzo”, un’iniziativa che ha ridefinito la geografia vitivinicola locale, esaltando le quattro sottozone provinciali e introducendo la menzione Superiore, riservata a vini di qualità superiore. Grazie a questi interventi, l’Abruzzo si sta affermando sempre di più nel mercato globale del vino.
Linee guida del settore vitivinicolo abruzzese
Emanuele Imprudente, Vicepresidente della Regione e Assessore all’Agricoltura, ha evidenziato l’importanza del settore vitivinicolo per l’economia abruzzese, un comparto che valuta quasi 300 milioni di euro. La crescita delle esportazioni è un segnale chiaro della competitività dei vini abruzzesi. “Il vitivinicolo abruzzese è diventato un modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità, in grado di proteggere il territorio e valorizzare l’agroalimentare regionale,” ha affermato Imprudente durante la presentazione dell’evento.
Nei 4 giorni di fiera, oltre 50 cantine abruzzesi rappresenteranno il Consorzio e, in totale, saranno più di 100 le aziende partecipanti. Ci si aspetta che l’afflusso di buyer e operatori internazionali possa far segnare un ulteriore passo avanti per i vini della regione.
Eventi e masterclass al vinitaly
Uno dei momenti culminanti dell’edizione di quest’anno sarà la masterclass dedicata al Cerasuolo d’Abruzzo, in programma per l’8 aprile alle 12. Sarà condotta dal wine educator Filippo Bartolotta, affiancato dal presidente del Consorzio Alessandro Nicodemi e da diversi produttori. Durante questa sessione, ci sarà la possibilità di degustare diverse annate, comprese alcune degli anni ’70 e i Cerasuolo d’Abruzzo Superiore provenienti dalle varie sottozone. Nicodemi ha sottolineato che il Cerasuolo stesso sta crescendo rapidamente, diventando uno dei rosati più venduti in Italia. La freschezza del suo profilo aromatico lo rende particolarmente versatile, perfetto per accompagnare piatti leggeri.
Non mancherà, infine, un progetto per definire con precisione il colore del Cerasuolo, elemento distintivo che potrebbe rafforzarne ulteriormente l’identità.
Il trabocco spumante e il mondo della mixology
Un altro punto saliente dello stand consortile sarà il Trabocco Spumante DOC, che avrà il suo focus con degustazioni e eventi dedicati. Questi iniziative rappresentano un ponte fra vino e mixology, grazie alla creazione di cinque cocktails esclusivi a base di Trabocco Spumante, in collaborazione con il Bartenders Group Italia, che saranno disponibili quotidianamente dalle ore 16. Queste proposte ritroveranno grande appetito tra i visitatori, fondendo l’arte della miscelazione con un prodotto di alta qualità.
Guida e festival: un legame con la cultura
Verrà presentata anche la guida “Vini d’Abruzzo per bevitori curiosi”, un progetto curato dal sommelier abruzzese Franco Santini, che promette un approccio innovativo nel raccontare i vini della regione. Sarà infatti un’alternativa alle tradizionali classifiche, privilegiando racconti di esperienze e emozioni legate al mondo vitivinicolo.
Infine, la fiera anticiperà anche il Vinorum – Festival del Vino Abruzzese, che avrà luogo a L’Aquila dal 16 al 18 maggio. Quest’evento profonderà la connessione tra vino e territorio, proponendo degustazioni e spettacoli in una città simbolo di rinascita. Nicodemi ha espresso fiducia riguardo a questa manifestazione, ritenendola fondamentale per valorizzare l’identità culturale della regione.
L’inclusività sarà poi un altro tema di rilievo, con la presenza di personale diversamente abile alla mescita, in collaborazione con Rurabilandia®. Questa iniziativa dimostra il senso sociale del Consorzio, portando attenzione verso il tema dell’accessibilità nel settore.
Vinitaly 2025 rappresenterà quindi un momento chiave per riaffermare l’identità del vino d’Abruzzo sia a livello nazionale che internazionale. Il Consorzio è pronto a mostrare i frutti del lavoro svolto negli ultimi mesi, contribuendo a rafforzare la presenza dei vini abruzzesi nel panorama globale.