Si è chiusa con successo a Philadelphia una significativa iniziativa per l’internazionalizzazione del Made in Italy, con particolare attenzione all’Abruzzo. L’evento “Abruzzo Dentro“, organizzato sotto l’egida del Consolato Generale d’Italia, ha visto la partecipazione di autorità locali, organismi universitari e rappresentanti del Parco Sirente-Velino, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze abruzzesi sui mercati internazionali.
Un format per l’internazionalizzazione: Abruzzo Dentro
Ideato da Manuela Sirikith Ciaccia, “Abruzzo Dentro” si propone di mettere in luce le specificità del territorio abruzzese attraverso una strategia che combina cultura, turismo, enogastronomia e artigianato. Questo evento non è solo un’esposizione, ma un format innovativo che mira a trasformare l’immagine dell’Abruzzo in un contesto globale, valorizzando la sua unicità e le sue risorse. La partecipazione della piattaforma Eventi Italiani nel Mondo, noto attore nella promozione del Made in Italy, ha apportato ulteriore valore a questa iniziativa, proponendo un approccio integrato alla diffusione delle tradizioni locali.
Il format di “Abruzzo Dentro” è stato precedentemente presentato anche a Expo Milano 2015, evidenziando un percorso di crescente riconoscimento e apprezzamento a livello internazionale. Attraverso questo evento, si intende non solo esportare prodotti tipici, ma anche valorizzare il territorio abruzzese, creando percorsi di turismo di ritorno che attraggano visitatori interessati alla storia e alla cultura della regione.
Risultati e prospettive: un progetto ambizioso
“Abbiamo ottenuto risultati importanti”, afferma lo staff dell’evento, evidenziando come la partecipazione a fiere internazionali, degustazioni e eventi culturali sia un passo cruciale per la promozione delle radici culturali e antropologiche dell’Abruzzo. Una piattaforma tecnologica avanzata, supportata dall’intelligenza artificiale, consente di fornire informazioni dettagliate e presentare il valore del territorio in diverse lingue, facilitando così la comunicazione con un pubblico globale.
Un elemento centrale di questa strategia è rappresentato dal WitchaMuseums, con sedi a Celano, Vancouver e Miami, che funge da hub per esposizioni mondiali. Questo spazio ha già attratto l’attenzione di imprenditori, desiderosi di posizionarsi nel panorama del Made in Italy. La sua funzione di punto di riferimento per eventi legati all’artigianato e all’enogastronomia sottolinea l’impegno per l’educazione e la formazione professionale, offrendo corsi in alta enologia e manifattura.
Settori di eccellenza: enogastronomia e artigianato
Tra i settori più rappresentati all’interno di “Abruzzo Dentro“, l’enogastronomia e l’artigianato si distinguono per la loro ricchezza e varietà. La presentazione dei prodotti locali non si limita alla mera vendita, ma si arricchisce di esperienze formative che mirano a sviluppare competenze e conoscenze nel settore. Programmi di collaborazione con distributori strategici sono stati avviati, aprendo porte verso mercati chiave come gli Stati Uniti, il Sud America, l’Africa e gli Emirati Arabi.
La Console Cristiana Mele ha messo in evidenza l’importanza di prodotti iconici come lo zafferano dell’Aquila, simbolo dell’eccellenza abruzzese, in vista della candidatura della città come Capitale Italiana della Cultura. Questo riconoscimento potrebbe rappresentare una nuova opportunità per espandere la visibilità del territorio anche sotto il profilo culturale.
Prossime iniziative: Roma e il Parco Sirente-Velino
Le prossime tappe del progetto includono un convegno a Roma e un evento all’interno del Parco Sirente-Velino, indirizzati a sostenere e approfondire le collaborazioni già stabilite. L’intento è di rafforzare il legame tra vari attori locali, creando nuove occasioni per valorizzare aree interne come la Marsica e l’Altopiano delle Rocche.
“Il progetto Abruzzo Dentro si conferma come un’azione chiave”, commentano gli organizzatori, evidenziando la volontà di lanciare l’Abruzzo sulla scena internazionale, spingendo la ricerca di nuove opportunità che possano unire prodotti, cultura e identità locale sotto un’unica bandiera. Con il team sotto la guida di Manuela Sirikith Ciaccia, l’iniziativa si propone di costruire un ponte duraturo tra il patrimonio culturale abruzzese e i mercati esteri.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Sofia Greco