L'accademia Carrara di Bergamo: Un biennio ricco di scoperte artistiche e programmi speciali

L’accademia Carrara di Bergamo: Un biennio ricco di scoperte artistiche e programmi speciali

L’Accademia Carrara di Bergamo annuncia un biennio ricco di mostre e iniziative dal 2025 al 2027, esplorando l’arte storica e contemporanea, con focus su Lorenzo Lotto e Giacomo Carrara.
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L'accademia Carrara di Bergamo: Un biennio ricco di scoperte artistiche e programmi speciali - Gaeta.it

L’Accademia Carrara di Bergamo si prepara a un biennio eccezionale, ricco di mostre e iniziative in programma per il 2025 e il 2026. Sotto la nuova direzione artistica di Maria Luisa Pacelli, la storica istituzione offre un percorso dedicato alla valorizzazione dell’arte e del patrimonio culturale locale, mescolando opere celebri e approfondimenti su tecniche artistiche storiche. Accanto a questo, sarà possibile scoprire la bellezza e la complessità dell’arte contemporanea attraverso la fotografia.

Mostre e iniziative dedicate a Lorenzo Lotto

Una delle prime mostre in calendario si aprirà l’11 aprile 2025, intitolata “Dentro Lorenzo Lotto. Dalla pala di San Bernardino alle fotografie di Axel Hütte“. Questo progetto, curato da Maria Luisa Pacelli con Filippo Maggia, si propone non solo di tutelare la famosa pala di San Bernardino, ma anche di esaminare attraverso l’obiettivo di Hütte l’impatto contemporaneo delle opere di Lorenzo Lotto, presenti nel territorio bergamasco. La mostra, che si concluderà il 31 agosto 2025, offrirà un’analisi approfondita della connessione tra arte e territorio, mettendo in evidenza l’importanza dell’opera di Lotto nel contesto storico e sociale di Bergamo.

Arte e natura: la riscoperta della pittura su pietra

Dal 10 ottobre 2025 al 6 gennaio 2026, l’Accademia Carrara presenterà la mostra “Arte e natura“, a cura di Patrizia Cavazzini. Questo progetto metterà in primo piano la pittura su pietra, una tecnica che ha affascinato artisti del calibro di Sebastiano del Piombo e Paolo Veronese. La mostra tratterà la nascita e l’evoluzione di questa forma d’arte, analizzando il suo declino durante il Seicento e il suo impatto sulle tendenze artistiche successive. Sarà un’opportunità unica per gli appassionati e gli studiosi dell’arte per approfondire la storia di una tecnica che un tempo era molto apprezzata.

Tarocchi Colleoni: il mondo delle carte da gioco storiche

Un altro appuntamento imprescindibile sarà “Tarocchi. Le origini, le carte, la fortuna“, che si svolgerà dal 27 febbraio fino al 2 giugno 2026. A cura di Paolo Plebani, questa mostra offrirà ai visitatori la possibilità di ammirare le 74 carte del mazzo dei Tarocchi Colleoni, realizzate da Bonifacio Bembo e Antonio Cicognara. Attraverso questa esposizione, sarà possibile esplorare non solo l’arte legata ai tarocchi, ma anche la loro storia e fortuna nel corso dei secoli, approfondendo un aspetto curioso e affascinante della cultura popolare che ha influenzato molti campi, dall’arte alla letteratura.

Omaggio a un grande collezionista: Giacomo Carrara

Dall’autunno 2026 fino alla primavera del 2027, verrà allestita una mostra dedicata a Giacomo Carrara, fondatore della celebre Accademia. Curata da Maria Luisa Pacelli, Paolo Plebani e Giulia Zaccariotto, l’esposizione intende onorare la figura di Carrara, il cui amore per la collezione ha dato vita a questo importante istituto culturale noto in tutto il mondo. Attraverso opere del suo periodo e la storia della sua collezione, questa mostra rappresenterà un’occasione unica per ripercorrere le tappe fondamentali della collezione e del contributo di Carrara per il patrimonio artistico italiano.

Nuova vita nei giardini Pwc

Quest’anno ci saranno anche novità all’esterno dell’Accademia. Per la prima volta, i Giardini Pwc, adiacenti alla sede museale, saranno accessibili al pubblico. Con oltre 3.000 metri quadri di spazio verde, i giardini ospiteranno un ricco palinsesto di eventi e iniziative. Sarà l’occasione ideale per godere di una pausa rigenerante tra arte e natura, creando un legame ancora più forte tra il museo e la comunità.

Questa integrazione di eventi, mostre e iniziative rappresenta un momento significativo per l’Accademia Carrara, pronto a incantare e attrarre visitatori di ogni età con la sua offerta culturale ricca e variegata.

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