In un’importante mossa nel settore vitivinicolo, i fratelli Giovanni, Nicolò e Domenico Poggiali hanno ufficializzato l’acquisto di Tenimenti d’Alessandro, una rinomata cantina di Cortona . Questa operazione configura un nuovo capitolo nella storia enologica della famiglia Poggiali, una realtà già affermata nel territorio del Chianti Classico dal 1966, con la celebre azienda Fèlsina. L’iniziativa evidenzia una strategia di ampliamento che mira a rafforzare le radici e l’identità dei vini toscani.
Il background della famiglia Poggiali nel mondo del vino
La storia della famiglia Poggiali risale al 1966, annata in cui hanno dato vita a Fèlsina, una cantina che si è imposta nel panorama vitivinicolo nazionale. Il loro percorso è caratterizzato da un forte impegno verso la valorizzazione del territorio, sostenendo l’enologia chiantigiana attraverso pratiche agronomiche di qualità. Negli anni, i Poggiali hanno riconosciuto i principi della sostenibilità e dell’innovazione, con un costante investimento in tecnologia e ricerca, con l’obiettivo di produrre vini che parlano del territorio e della sua storia.
L’acquisizione di Tenimenti d’Alessandro rappresenta quindi una continuazione di questa filosofia aziendale, permettendo alla famiglia Poggiali di estendere la sua influenza e il suo know-how in differenti aree vinicole della Toscana. Tenimenti d’Alessandro, con la sua consolidata fama, offre l’opportunità di svelare nuovi sentieri ed esperienze nel palcoscenico del vino, ora sotto la direzione dei Poggiali.
Tenimenti d’Alessandro: storia e vocazione vinicola
Fondata nel 1967, Tenimenti d’Alessandro si estende su circa trenta ettari di vigneti ubicati nel distretto cortonese. L’azienda ha saputo affermarsi come un importante produttore di Syrah e Viognier, due varietà che hanno trovato nella zona una vocazione particolare. La scelta di investire in questi vitigni è legata alle caratteristiche uniche dei terreni e del microclima cortonese, che favoriscono la creazione di vini di alta qualità e dal carattere distintivo.
Negli ultimi anni, Tenimenti d’Alessandro ha intrapreso un percorso di sostenibilità, ottenendo nel 2016 la certificazione biologica. Questa attestazione evidenzia un impegno nei confronti della produzione senza sostanze chimiche di sintesi, il che contribuisce a preservare l’ambiente e a garantire la salute dei consumatori. Questa attenzione per le pratiche ecologiche si sposa perfettamente con le priorità della famiglia Poggiali, impegnata nella promozione di un enologo responsabile.
Nuovi orizzonti per il futuro di Tenimenti d’Alessandro
L’acquisizione da parte della famiglia Poggiali segna un importante passo verso un progetto di ristrutturazione e rilancio della cantina. Giovanni Poggiali ha manifestato grande entusiasmo per questa nuova avventura, esprimendo la fiducia nel potenziale della cantina e l’impegno a sviluppare un piano che potenzi la presenza di Tenimenti d’Alessandro nel mercato vinicolo. L’obiettivo è di integrare le storiche tradizioni vitivinicole cortonesi con strategie moderne e dinamiche.
L’alleanza con la famiglia Calabresi, che mantiene una significativa quota di partecipazione, rappresenta un ulteriore punto di forza. Grazie a questa collaborazione, i Poggiali sono in grado di coniugare le proprie competenze con una lunga e consolidata tradizione locale, puntando a promuovere e valorizzare i tesori enologici della zona. Con una visione chiara e proattiva, il futuro di Tenimenti d’Alessandro sembra promettere risultati degni di nota nel panorama dei vini toscani, assicurando così un continuo sviluppo della storica regione di Cortona.
Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Sofia Greco