La scomparsa di Marcella Baldelli, venerata tifosa della Roma, ha suscitato un grande cordoglio tra gli appassionati di calcio. I funerali si sono svolti lunedì 10 febbraio presso la basilica di San Lorenzo fuori le Mura al Verano, dove un nutrito gruppo di romanisti ha voluto rendere omaggio a una figura emblematicamente legata alla curva giallorossa. Un grande striscione fuori dalla basilica, con la scritta “Una donna, una guida, un esempio! Ciao Marcella”, ha testimoniato l’affetto e il rispetto che tanta gente prova nei suoi confronti.
La cerimonia e la partecipazione dei tifosi
La cerimonia funebre si è trasformata in un evento di commemorazione collettiva. Molti romanisti, provenienti da diversi gruppi ultras, hanno affollato la basilica, portando con sé striscioni in memoria di Marcella. Tra i gruppi presenti si annoverano Ultrà Roma, Magliana, Gruppo Storico e il XXI Aprile 753 a.C., solo per citarne alcuni. Ogni striscione rappresentava un pezzo della storia della tifoseria romanista, un omaggio a chi per decenni ha vissuto il tifo con passione e dedizione, prima nella curva Sud e poi nella tribuna Tevere dello stadio Olimpico di Roma. La bara di Marcella era adornata con una pezza del gruppo XXI Aprile, mentre amici e familiari accendevano fumogeni e sventolavano bandiere giallorosse, creando un’atmosfera di celebrazione in onore della sua vita.
I ricordi e l’impatto duraturo di Marcella
Marcella ha lasciato un’impronta indelebile nella vita di molti, testimoniata dalle emozionanti parole sui social di coloro che l’hanno conosciuta. Fabrizio, uno dei suoi amici più cari, ha descritto una giornata carica di sentimenti forti: “Guarda marce’; guarda amica mia che hai creato. Sei riuscita a rimettere insieme tanti di noi, tutti.” Un tributo che evidenziava non solo il legame personale, ma anche il senso di comunità che Marcella ha sempre saputo infondere. Questo sentimento di unione è stato ribadito da Massimiliano, che ha sottolineato quanto fosse impossibile trovare le parole giuste di fronte a una simile perdita. Anche Alessandro ha voluto rimarcare il legame speciale che Marcella aveva con i più giovani, definendola “la mia mamma da stadio“.
La passione per la Roma e l’eredità di un gruppo
La storia di Marcella Baldelli si intreccia con quella della Roma. Attiva sui social network e in prima linea nelle attività del gruppo, il 21 aprile 2022, durante il compleanno della città, scrisse un messaggio carico di affetto: “Auguri Roma mia e auguri a Noi.” Queste parole riflettono la sua profondità di sentimento e il suo attaccamento alla squadra. Per Marcella, la Roma non era solo una squadra di calcio, ma una famiglia. Accennando ai suoi trent’anni di attività nel gruppo, sottolineava quanto fosse importante il legame che si era creato nel tempo, un vincolo che, secondo lei, andava oltre il semplice tifo. La sua eredità continua a vivere attraverso le persone che ha toccato e attraverso il gruppo che ha contribuito a costruire.
La scomparsa di Marcella Baldelli è un grande vuoto per tutti coloro che l’hanno conosciuta. La sua passione per la Roma e il suo spirito di unione rimarranno per sempre nel cuore dei romanisti, una testimonianza di quanto può essere profondo e significativo il legame che si crea attorno a uno sport e a una comunità.