Un importante passo verso la creazione di una struttura destinata al “dopo di noi” è in fase di attuazione a Ladispoli, con l’obiettivo di rispondere alle necessità delle famiglie con disabilità. L’Amministrazione locale ha infatti assicurato l’impegno nell’assegnazione delle risorse a sostegno delle politiche sociali, sottolineando il valore fondamentale di garantire sicurezza e supporto alle fasce sociali più fragili. Questo progetto non si limita solo alla gestione economica, ma cerca anche di costruire relazioni stabili con le associazioni del territorio, creando una rete di supporto per coloro che affrontano quotidianamente le sfide legate alla disabilità.
La priorità delle politiche sociali nell’amministrazione
Il Sindaco e la sua giunta hanno sempre considerato le politiche sociali come un aspetto cruciale della loro amministrazione. Ogni anno viene riservata particolare attenzione all’assegnazione delle risorse necessarie, riflettendo la volontà di proteggere e promuovere il benessere delle comunità più vulnerabili. Questo impegno è riconducibile all’importanza di costruire una società inclusiva, dove le persone con disabilità e le loro famiglie possano ricevere il supporto adeguato. L’Amministrazione ha fornito spazi pubblici per le associazioni, consentendo loro di stabilire una “casa” che funge da base per diverse attività rivolte ai giovani con disabilità, creando così opportunità di socializzazione e sviluppo personale.
Il dialogo con le associazioni locali si è rivelato fondamentale in questo processo. Grazie a una collaborazione fattiva, l’Amministrazione ha potuto capire meglio le necessità delle famiglie e dei caregiver, promuovendo un ambiente dove ciascuna voce viene ascoltata e rispettata. Questo approccio ha portato a una gestione più attenta e mirata delle risorse, garantendo che le politiche attuate siano realmente in linea con i bisogni dei cittadini.
Il progetto “dopo di noi”: un’importante iniziativa
Il progetto “dopo di noi” rappresenta una risposta concreta a una delle maggiori preoccupazioni dei genitori di persone con disabilità. Essi vivono con il timore di non poter garantire assistenza e sostegno ai propri figli una volta che non saranno più in grado di farlo. Questo pensiero diventa ancor più gravoso per coloro che si trovano a fronteggiare situazioni di disabilità severa. La consapevolezza che è necessario un piano di supporto per la fase di vita successiva alla scomparsa o all’impossibilità dei genitori è alla base della creazione di questa nuova struttura.
Il Comune ha promesso di costruire un edificio dedicato a questo servizio specifico, assicurando che sarà un punto di riferimento per le famiglie e un luogo sicuro per i loro cari. A tal fine, il Consiglio comunale, convocato per il 28 novembre prossimo, avrà il compito di vagliare le modalità di finanziamento e l’assegnazione del terreno previsto per la realizzazione dell’opera. Il contributo di 951.000 euro derivante dall’intervento urbanistico al km 38 della strada Aurelia è destinato esclusivamente alla costruzione di questo nuovo spazio.
La fase di progettazione e il coinvolgimento della comunità
Una volta consolidato il passaggio consiliare, si passerà alla progettazione della nuova struttura. Il Comune intende coinvolgere attivamente nella fase di progettazione famiglie, associazioni ed enti competenti come la Asl e la Regione Lazio. Questo approccio garantisce che la struttura risponda alle effettive esigenze dei futuri utenti. È di fondamentale importanza che il progetto preveda un ambiente confortevole e sicuro, in modo da assicurare che le persone con disabilità possano vivere dignitosamente.
Il processo di progettazione sarà quindi aperto al contributo delle famiglie e delle associazioni, affinché possano esprimere le proprie necessità e suggerimenti. Questa sinergia rappresenta un fattore chiave per la realizzazione di una struttura che possa realmente diventare un punto di riferimento nella comunità. I Consiglieri di maggioranza hanno espresso un sostegno unanime a questa iniziativa, sottolineando l’importanza di garantire a tutti i cittadini opportunità dignitose e sicure.
L’Amministrazione ha invitato le associazioni del terzo settore e i cittadini a partecipare attivamente a questa fase storica, sottolineando l’importanza della partecipazione collettiva per il successo del progetto. La mobilitazione della comunità rappresenta un lascito significativo per i futuri utenti ed il riconoscimento dell’impegno condiviso per garantire un futuro migliore a chi avrà bisogno di supporto.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Armando Proietti