Un furto avvenuto in pieno giorno ha messo in allerta la comunità di Orio Canavese. Il 24 gennaio, l’85enne Oscar Borello è stato vittima di un colpo audace mentre si trovava nel giardino di casa a svolgere lavori di manutenzione. La situazione familiare era delicata, con la moglie malata a letto, tema che ha reso l’episodio ancora più inquietante. A approfittare della vulnerabilità del momento, un gruppo di ladri che si è introdotto nell’abitazione con un inganno.
La dinamica del furto
Secondo quanto riportato da Borello, almeno tre persone erano coinvolte nell’operazione. Uno di loro probabilmente fungeva da palo all’esterno mentre gli altri penetravano nella casa. Fingendosi idraulici, i ladri sono riusciti a ingannare la donna malata. La rapidità con cui hanno agito è stata sorprendente; in pochi istanti, si sono messi a rovistare nell’appartamento. Hanno aperto armadi, comodini e cassetti in cerca di denaro e oggetti preziosi, sconvolgendo l’ambiente domestico.
Il pensionato ha esposto che, purtroppo, non c’era molto valore da sottrarre: alla fine i ladri si sono limitati a portare via un televisore, mentre non sono riusciti a trovare denaro in contante. Nonostante l’esito limitato del colpo, l’atto criminoso ha lasciato una profonda impressione nel vittima, aumentando il senso di insicurezza all’interno della comunità. La violazione del domicilio e l’uso di mezzi subdoli ha creato un clima di paura tra i residenti, già preoccupati per la recente onda di furti nella zona.
Le forze dell’ordine in azione
Dopo la scoperta del furto, Borello ha immediatamente contattato i carabinieri di Chivasso. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, svolgendo le prime operazioni di accertamento e raccolta delle prove. I militari stanno attualmente analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza posizionate nei dintorni del luogo del reato, nella speranza di poter identificare i colpevoli e ricostruire il loro movimento nella zona.
Questo episodio non sembra essere un caso isolato. Borello ha riferito che la banda che ha colpito la sua abitazione è stata responsabile di altri furti avvenuti nei mesi precedenti in diverse località circostanti. Durante l’autunno, sono stati segnalati furti simili a Mazzè e Chivasso, sempre durante le ore serali, quando le abitazioni erano vuote.
Un preoccupante fenomeno criminale
Le segnalazioni riguardano almeno quattro furti recenti nella provincia, con una particolare attenzione verso la frazione Tonengo di Mazzè, che aveva già visto altre incursioni. In questi eventi, i ladri non hanno fatto distinzione e si sono portati via vari oggetti di valore, a partire da elettrodomestici fino a un aspirapolvere Folletto dal valore stimato di circa duemila euro. In un episodio particolarmente audace, era stata addirittura rubata l’auto di una proprietaria durante un furto in casa, per poi essere ritrovata abbandonata.
Le autorità stanno concentrando i loro sforzi per garantire sicurezza ai cittadini, impegnandosi per risolvere i casi aperti e per prevenire ulteriori incidenti. La collaborazione tra residenti e forze dell’ordine risulta fondamentale per costruire un ambiente più protetto e consapevole. Le immagini delle telecamere rappresentano un tassello potenzialmente cruciale per il recupero di una situazione di normalità per la cittadinanza.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina