La Mostra del Cinema di Venezia rappresenta ogni anno un momento cruciale per la settima arte, attirando l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Quest’anno, la presenza di Lady Gaga ha acceso un riflettore particolare sull’evento, portando il pubblico a sognare tra abiti stravaganti e performance indimenticabili. La premiere del film “Joker: Folie à Deux”, con la celebre artista nei panni di Lee e Joaquin Phoenix come Arthur Fleck, ha catalizzato l’interesse della stampa e dei fan. Ma la cinematografia italiana non è da meno, con l’ingresso in concorso di opere significative, quali “Diva Futura”.
Arrivo alla Mostra del Cinema
Fan e sicurezza: un afflusso inarrestabile
Fin dalle prime ore del mattino, il Palazzo del Cinema si è trasformato in un vero e proprio palcoscenico, con un’affluenza straordinaria di fan accalcati lungo il red carpet. La lunga attesa ha rivelato la dedizione dei follower, non solo a Lady Gaga, ma anche all’intero evento, contribuendo a un’atmosfera frizzante e carica di adrenalina. La sicurezza, tuttavia, non è stata messa a dura prova solo dalla folla, ma anche dalla scelta della pop star di dedicare tempo ai suoi sostenitori, firmando autografi e interagendo con loro più che posando per le fotografie. Il suo cappello scultura e l’abito vaporoso hanno richiamato chiaramente l’estetica dark e fiabesca del suo personaggio nel film, conferendole un’aura da villain indimenticabile.
Accompagnata dal fidanzato Michael Polansky, Lady Gaga ha rivestito un ruolo da regina in un evento che ha segnato l’apertura della Mostra. Le luci della ribalta non hanno brillato solo su di lei, ma anche su Joaquin Phoenix, che torna a interpretare l’iconico Joker, candidando il film al Leone d’Oro. Il capolavoro firmato Todd Phillips si preannuncia come uno dei titoli di punta della stagione cinematografica.
I film in concorso
“Diva Futura” di Giulia Steigerwalt: un tuffo negli anni ’80
Nella seconda serata della Mostra, è stato presentato “Diva Futura” di Giulia Steigerwalt, un film che si inserisce nel filone delle biografie cinematografiche, raccontando la vita di Riccardo Schicchi e la sua agenzia di attrici porno, un contesto che ha segnato un’epoca della cultura italiana. La pellicola si propone di esplorare una storia di potere creativo e imprenditoriale, sfidando i tabù sociali degli anni ’80 riguardo alla sessualità. Con attori come Pietro Castellitto, Ilona Staller e Eva Henger, il film si preannuncia come un viaggio nostalgico attraverso un’epoca audace, contrapposta ai canoni contemporanei spesso degradanti del settore.
L’interpretazione di Castellitto nel ruolo di un fotografo visionario si intreccia con la narrazione di Schicchi come un uomo che ha saputo rappresentare un sogno e un modo di vivere che rompeva con le convenzioni. I riferimenti storici e le citazioni dei media di quel periodo arricchiscono la trama, portando il pubblico a riflettere su un capitolo controverso e affascinante della cultura italiana.
“The Quiet Son”: un dramma familiare contemporaneo
Oltre ai titoli ed eventi sopra menzionati, la Mostra del Cinema evidenzia anche “The Quiet Son” delle registe Muriel e Delphine Coulin. Questo film affronta tematiche di grande attualità, come la paternità e l’incidenza delle ideologie violente tra i giovani. Vincent Lindon interpreta un padre la cui vita si intreccia con le scelte disperate dei suoi due figli adolescenti, svelando conflitti interni e tensioni familiari. La pellicola, in programma per il 2025, unisce un forte messaggio sociale a una narrazione emotivamente coinvolgente, ponendo domande sul futuro e sui valori di una nuova generazione.
Lindon ha descritto il suo film come “necessario”, invitando a un dialogo aperto e senza compromessi tra genitori e figli. È un’opera che non solo colpisce sul piano narrativo, ma stimola una riflessione profonda sui pericoli di un’educazione che ignora i lati più oscuri e complessi della società.
Il talento di Lady Gaga e le riflessioni del regista
Lady Gaga si è dichiarata entusiasta di tornare nei panni di Lee, un personaggio che incarna una nuova dimensione del Joker. Durante la conferenza stampa, ha condiviso emozioni profonde sull’impatto che il primo film ha avuto su di lei e sull’enorme rispetto che nutre per la performance di Phoenix. Entrambi gli attori hanno dimostrato grande affiatamento, affermando di aver cantato dal vivo durante le riprese, sottolineando così il loro legame artistico.
Todd Phillips, il regista, spiega che la grande accoglienza del primo “Joker” ha generato aspettative altissime per il sequel. La sua visione non si limita a una semplice continuazione della storia, bensì invita a una più ampia riflessione sui temi della pazzia, dell’amore e dell’alienazione in una società moderna frammentata.
L’atmosfera del Lido di Venezia, intrisa di magia e creatività, si conferma come un’importante vetrina per opere che propongono sfide artistiche e sociali, confermando il ruolo cruciale della Mostra nel panorama culturale internazionale.