L'aeroporto d'Abruzzo: nuove rotte e prospettive di sviluppo per il 2025

L’aeroporto d’Abruzzo: nuove rotte e prospettive di sviluppo per il 2025

Pescara potenzia il suo aeroporto con l’eliminazione della tassa sui diritti di imbarco e un accordo con Ryanair per nuove rotte, puntando a diventare un’alternativa competitiva per Roma.
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L'aeroporto d'Abruzzo: nuove rotte e prospettive di sviluppo per il 2025 - Gaeta.it

Pescara, uno degli snodi principali del trasporto aereo in Abruzzo, si prepara a un significativo potenziamento delle sue operazioni. La regione ha recentemente eliminato una tassa sui diritti di imbarco, e ha concluso un importante accordo con Ryanair per ampliare i collegamenti aerei. Questa iniziativa non solo mira a servire il traffico proveniente da Roma, distante circa 200 chilometri, ma anche a posizionare Pescara come un’alternativa competitiva per i viaggiatori. Il presidente della regione, Marco Marsilio, ha affermato che l’obiettivo è ambizioso: trasformare l’aeroporto in un terzo scalo per la capitale.

L’importanza strategica dell’aeroporto di Pescara

Situato tra i comuni di Pescara e San Giovanni Teatino, questo aeroporto rappresenta l’unico scalo internazionale della regione. Oltre ai passeggeri abruzzesi, attrae viaggiatori anche dalle vicine Marche, Molise e dalla zona del Gargano in Puglia. Dalla sua riapertura agli inizi degli anni 2000, il traffico passeggeri è cresciuto significativamente, in gran parte grazie all’ingresso di Ryanair che ha avviato collegamenti con Londra e Francoforte.

Questa crescita ha portato a un incremento nella domanda di voli e servizi, stimolando ulteriori investimenti e iniziative nel settore aviazione locale. Con l’ingresso di nuovi voli e rotte, il potenziale di crescita per l’aeroporto è molto maggiore, rendendolo un punto di riferimento cruciale per il turismo e i viaggi d’affari. Le previsioni indicano che nei prossimi anni si potrebbe superare la soglia di un milione di passeggeri all’anno, una cifra che rappresenterebbe un notevole progresso per l’infrastruttura piccola ma vitale.

Accordi significativi con Ryanair per il futuro

Dopo vari incontri tra il presidente Marsilio e i dirigenti di Saga, la società che gestisce l’aeroporto, e quelli di Ryanair, è stata raggiunta una solida intesa. A partire dall’estate del 2025, Ryanair sposterà a Pescara la base di un proprio aeromobile, con l’obiettivo di generare oltre 950 posti di lavoro diretti. Complessivamente, il piano prevede l’inserimento di cinque nuove rotte: Breslavia, Kaunas, Valencia, Milano Malpensa e Cagliari.

Questo non rappresenta soltanto un aumento delle opportunità di viaggio per i cittadini e turisti, ma segnala anche un cambiamento nella dinamica competitiva del traffico aereo nel sud Italia. Con lo sviluppo di due aerei di Ryanair basati a Pescara, si prevede un notevole incremento dei voli settimanali, passando a oltre 160. Questo slancio è visto come una risposta diretta alle inefficienze riscontrate in altri aeroporti italiani, come Ciampino, da parte della Ryanair.

La tassa sui diritti di imbarco e il suo impatto

La recente abolizione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco è stata una mossa strategica della Regione Abruzzo per rendere l’aeroporto di Pescara più attraente per le compagnie aeree. Questa tassa, variabile in base ai comuni, era già stata oggetto di discussione e contesa a livello nazionale. Infatti, dal primo aprile 2025, il governo italiano ha previsto un incremento della tassa per passeggero sui voli diretti verso paesi non UE, un cambiamento che potrebbe influenzare negativamente gli aeroporti meno competitivi.

L’addizionale, introdotta nel 2003 inizialmente per compensare i comuni per il disturbo del traffico aereo, ha subito un incremento nel tempo. Essa viene immediatamente caricata sui biglietti aerei, rendendola un aspetto cruciale nella decisione dei passeggeri riguardo il luogo di partenza. L’abolizione in Abruzzo, quindi, rappresenta una scelta strategica per incentivare il traffico aereo e rendere l’aeroporto di Pescara una delle principali porte d’ingresso nella regione.

L’espansione delle rotte e il consolidamento della presenza di Ryanair pongono l’aeroporto abruzzese come un futuro importante punto di riferimento nel panorama aereo italiano, potenzialmente aumentando notevolmente la mobilità di milioni di passeggeri. Con questi sviluppi, Pescara si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella propria storia di crescita e di collegamenti internazionali.

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