Un nuovo progetto sta prendendo forma nel cuore dell’Umbria, all’insegna dell’accessibilità e dell’inclusività. “Trasimeno per tutti” è un’iniziativa che mira a rendere il Lago Trasimeno una destinazione turistica aperta a tutti, anche a chi ha disabilità. L’obiettivo è quello di creare un sistema turistico integrato, in linea con la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità. Questo progetto, frutto della collaborazione tra Assessorato al Turismo, Sviluppumbria, Anci Umbria, Felcos Umbria e il Ministero per la disabilità, è stato presentato al TTG di Rimini dopo un lungo processo di oltre diciotto mesi.
Un progetto a tutto tondo per l’accessibilità
Il progetto “Trasimeno per tutti” si basa su un lavoro di rete che ha coinvolto molteplici attori del territorio: imprenditori, enti locali e associazioni. L’iniziativa ha avuto inizio con un’analisi approfondita dell’accessibilità delle attrazioni turistiche e dei servizi, comprendendo i trasporti pubblici, le strutture ricettive, e l’ambiente digitale, per garantire che ogni visitatore possa fruire appieno delle esperienze offerte. Dopo aver identificato i punti critici, si è passati alla fase di potenziamento: sono stati effettuati lavori per rendere gli spazi più fruibili, con l’introduzione di segnaletica orientativa specifica lungo la Ciclovia del Trasimeno.
Questo approccio sistemico ha comportato anche la creazione di contenuti multimediali accessibili, pubblicati sul portale UmbriaTourism. Attraverso QR code e tecnologie NFC, i visitatori possono ora accedere a informazioni dettagliate sui servizi disponibili per le persone con disabilità, rendendo l’informazione più immediata e fruibile.
Valorizzazione della cultura locale
Il progetto, però, non si limita solo alla logistica e all’accessibilità fisica. Ha dato particolare importanza anche alla valorizzazione del patrimonio culturale del Lago Trasimeno. I luoghi di interesse, come i musei collegati alle opere del Perugino, sono stati adattati per accogliere anche le persone non vedenti e ipovedenti. Sono stati introdotti testi in braille e riproduzioni tattili delle opere, insieme a guide audio e video in Lingua dei Segni Italiana. Questo non solo migliora l’esperienza per i visitatori con disabilità, ma arricchisce anche l’offerta culturale per tutti.
In aggiunta, sono state sviluppate applicazioni specifiche che permettono una navigazione più intuitiva e accessibile. La creazione di un’app per la gestione delle joelette, utilizzate per escursioni accessibili, è un passo significativo verso un turismo realmente inclusivo.
Sostegno alle imprese locali e formazione professionale
Oltre a migliorare l’accessibilità fisica e culturale, il progetto “Trasimeno per tutti” include misure concrete per sostenere le imprese locali. Sono stati messi a disposizione fondi a fondo perduto per finanziare dodici interventi incentrati sull’ideazione di strutture turistiche più accessibili e inclusive. Tra queste iniziative, l’acquisto di mezzi di trasporto accessibili e la realizzazione di laboratori di cucina capaci di accogliere anche persone con disabilità.
La formazione professionale gioca anche un ruolo cruciale in questo schema. Sono stati avviati programmi formativi rivolti a personale di Comuni e operatori turistici, per sensibilizzarli e prepararli ad affrontare le esigenze delle persone con disabilità. Questo approccio guida verso un futuro in cui tutti possano lavorare accanto a chi vive un diverso modello di vita, mettendo in primo piano i valori di inclusività e ospitalità.
Innovazione e tecnologie per un turismo per tutti
Un altro aspetto innovativo di “Trasimeno per tutti” è l’integrazione della tecnologia nel servizio turistico. Sul portale UmbriaTourism, è stata introdotta una chat automatizzata che, grazie all’intelligenza artificiale, aiuta i visitatori a trovare le informazioni di cui hanno bisogno in maniera semplice e rapida. Oltre alla gestione smart dei percorsi della Ciclovia del Trasimeno, il sistema informativo è stato potenziato con dettagli per rendere l’esperienza di scoperta sempre più accessibile e sicura.
L’impegno verso un turismo accessibile e inclusivo è dunque un modello innovativo nella proposta turistica che punta a rendere il Lago Trasimeno una meta accogliente per tutti i visitatori, dimostrando che il progresso verso la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente, ma anche le opportunità di accesso per ogni individuo.
Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina