L'agricoltura italiana combatte lo spreco: oltre 600.000 tonnellate di eccedenze valorizzate nel 2023

L’agricoltura italiana combatte lo spreco: oltre 600.000 tonnellate di eccedenze valorizzate nel 2023

L’agricoltura italiana contribuisce significativamente alla riduzione dello spreco alimentare, con il 34% delle eccedenze donate a scopi sociali, sostenendo oltre 1.800.000 persone in difficoltà attraverso la Fondazione Banco Alimentare.
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L'agricoltura italiana combatte lo spreco: oltre 600.000 tonnellate di eccedenze valorizzate nel 2023 - Gaeta.it

Il contribuire a ridurre lo spreco di cibo è oggi una responsabilità condivisa da molti settori, e l’agricoltura italiana gioca un ruolo cruciale in questo contesto. Di recente, una ricerca ha messo in evidenza che il 34% delle eccedenze alimentari proviene proprio dal settore agricolo. Le aziende agricole non solo producono, ma si impegnano attivamente a donare ciò che non possono vendere, trasformando le eccedenze in risorse vitali per persone in difficoltà. Questo articolo esplorerà i dettagli dell’indagine realizzata dalla Fondazione Banco Alimentare e dal Politecnico di Milano, i fattori che stimolano le donazioni e l’impatto sociale di tali pratiche.

Un impegno significativo per le eccedenze alimentari

Secondo i dati presentati nel convegno annuale “The Reunion” di Fondazione Banco Alimentare, circa il 18% delle aziende agricole decide di valorizzare le proprie eccedenze alimentari attraverso la donazione. In totale, sono state stimate circa 637.730 tonnellate di eccedenze valorizzate nel comparto, corrispondenti a circa l’1,2% della produzione totale italiana. Di queste, 218.937 tonnellate, ossia il 34%, sono state destinate a scopi sociali tramite donazioni, mentre le restanti 418.793 tonnellate hanno trovato altre forme di riuso.

Le pratiche di valorizzazione delle eccedenze non solo contribuiscono a orientare le produzioni verso un’economia più circolare, ma riescono anche a sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione. La capacità delle aziende agricole di reinterpretare le eccedenze alimentari come opportunità anziché scarti è un processo significativo in un momento in cui la lotta contro lo spreco alimentare è più critica che mai.

Settori e pratiche di donazione

Uno degli aspetti più interessanti emersi dall’indagine riguarda la distribuzione dei produttori che effettuano donazioni. I produttori di ortaggi rappresentano la categoria più attiva, con il 30% delle aziende impegnate nella donazione delle proprie eccedenze. Segue il settore della frutta oleosa, che include le olive, con una percentuale del 23%. Anche il 20% dei produttori di frutta si distingue per il suo impegno, mentre nella produzione di cereali e tra gli allevatori la donazione è praticata dall’11% delle imprese.

Questi dati evidenziano un tessuto agroalimentare che non solo si preoccupa del proprio profitto, ma guarda anche al benessere della comunità. La volontà di donare dimostra un’attenzione crescente verso questioni sociali e ambientali, riflettendo un cambio di paradigma nel modo in cui viene intesa la produzione alimentare. È un interessante equilibrio tra necessità commerciali e responsabilità sociali che caratterizza l’attuale panorama agricolo italiano.

Banco Alimentare: un alleato fondamentale nella lotta contro lo spreco

Il lavoro della Fondazione Banco Alimentare gioca un ruolo centrale in questo contesto. Attraverso una rete di oltre 7.600 organizzazioni partner in tutta Italia, Banco Alimentare riesce a intercettare e distribuire cibo che sarebbe stato altrimenti sprecato. Nel 2023, sono state complessivamente distribuite oltre 119.000 tonnellate di alimenti, provenienti sia dalle donazioni agricole che da programmi nazionali e europei di aiuto alimentare, sostenendo così circa 1.800.000 persone in difficoltà.

Le organizzazioni partner, che includono mense, centri di accoglienza e case-famiglia, svolgono un lavoro essenziale, offrendo supporto a chi si trova in una situazione di disagio. Questo meccanismo di redistribuzione è divenuto un esempio virtuoso e rappresenta un modello di collaborazione tra settore privato, pubblico e sociale. La missione di Banco Alimentare di ridurre lo spreco alimentare si traduce in un impatto concreto nelle vite di molti, contribuendo a creare una società più equa.

Questi risultati non sono solo simbolici; dimostrano quanto il settore agricolo italiano possa influenzare positivamente la comunità se unito nello sforzo di combattere lo spreco. L’agricoltura italiana non solo affronta le sfide del mercato, ma intraprende anche un percorso di responsabilità sociale, mostrando come la valorizzazione delle eccedenze possa essere in realtà una chiave per costruire un futuro migliore per tutti.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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