L'Aifa approva la rimborsabilità di tabelecleucel, nuova terapia per il virus di Epstein-Barr

L’Aifa approva la rimborsabilità di tabelecleucel, nuova terapia per il virus di Epstein-Barr

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato la rimborsabilità di tabelecleucel, prima terapia cellulare allogenica per il trattamento della malattia linfoproliferativa post-trapianto associata al virus di Epstein-Barr.
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L'Aifa approva la rimborsabilità di tabelecleucel, nuova terapia per il virus di Epstein-Barr - Gaeta.it

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha recentemente ufficializzato la rimborsabilità di tabelecleucel, un’importante innovazione terapeutica. Questo trattamento rappresenta la prima terapia cellulare allogenica a cellule T specifica per il virus di Epstein-Barr , impiegabile in monoterapia per pazienti adulti e pediatrici di età superiore ai 2 anni. Tabelecleucel si rivolge a chi soffre di malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr , recidivata o refrattaria, dopo aver già ricevuto almeno un’altra terapia. È un passo significativo nella gestione di una patologia rara e complessa, spesso associata ai trapianti di organi e cellule.

Dettagli sulla malattia linfoproliferativa post-trapianto

La malattia linfoproliferativa post-trapianto è una condizione ematologica rara, che può manifestarsi in pazienti sottoposti a trapianto di organi solidi o di * cellule ematopoietiche allogeniche . Secondo i dati forniti da *Pierre Fabre Laboratories, questa patologia è caratterizzata da una prognosi molto spesso infausta. La sopravvivenza mediana per i pazienti HCT è inferiore a un mese, mentre per quelli SOT si aggira intorno ai quattro mesi. Questi dati testimoniano l’urgenza di sviluppare opzioni terapeutiche efficaci, visto che le possibilità di recupero sono limitate nella maggior parte dei casi.

La PTLD correlata all’EBV rappresenta una complicanza severa nei soggetti immunocompromessi e, per questo motivo, il suo trattamento richiede un approccio mirato e tempestivo. L’introduzione di tabelecleucel come terapia rimborsabile segna un progresso significativo per i pazienti colpiti, offrendo una nuova possibilità di trattamento in un contesto medico dove le scelte terapeutiche sono spesso restrittive e poco efficaci.

Effetti e risultati clinici di tabelecleucel

Studi recenti, in particolare quelli pubblicati su ‘The Lancet Oncology’, documentano l’efficacia di tabelecleucel, evidenziando un tasso di risposta obiettiva pari al 51,2%. La durata mediana di questa risposta si stima essere di 23 mesi nei pazienti con EBV+PTLD recidivante o refrattaria. Il CEO di Pierre Fabre Pharma Italia, Charles Henri Bodin, ha sottolineato come questa rimborsabilità rappresenti una grande opportunità terapeutica, capace di migliorare non solo le prospettive cliniche ma anche la qualità della vita dei pazienti affetti.

Un dato significativo riguarda la sopravvivenza a un anno dei pazienti che rispondono positivamente al trattamento: l’84,4% di essi è ancora vivo un anno dopo la diagnosi, in contrapposizione a una percentuale di solo 34,8% per coloro che non rispondono alla terapia. La sopravvivenza globale mediana, inoltre, è stimata in 18,4 mesi, dimostrando un potenziale notevole per chi si trova a fronteggiare questa malattia.

La diffusione del virus di Epstein-Barr e la sua rilevanza clinica

Il virus di Epstein-Barr è uno dei patogeni più comuni a livello globale, con una storia di infezione riscontrata in oltre il 90-95% della popolazione adulta entro i 30 anni. La maggior parte delle infezioni da EBV risulta asintomatica e non presenta rischi significativi per individui con un sistema immunitario sano. Tuttavia, i pazienti sottoposti a trapianto di organi o cellule ematopoietiche sono esposti a un rischio maggiore di riattivazione dell’infezione, che può condurre allo sviluppo della malattia linfoproliferativa associata all’EBV.

La PTLD, definita dall’Unione Europea come patologia rara, ha una prevalenza non superiore allo 0,05% della popolazione. Nonostante ciò, in Italia, le statistiche indicano circa 4.000 trapianti di organi solidi e 2.000 di cellule staminali ematopoietiche allogeniche ogni anno. Questo porta all’emergenza di nuovi casi di PTLD, rendendo cruciale la disponibilità di terapie efficaci come tabelecleucel per offrire una risposta a questo bisogno crescente nel panorama della sanità italiana.

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