La recentissima edizione della “Festa del Bio e MontagnaMadre”, tenutasi presso l’Orto Botanico di Roma il 29 e 30 marzo, ha riservato una grande gioia per l’Istituto Alberghiero di Ladispoli. I suoi studenti hanno conquistato i primi tre posti di un importante concorso dedicato all’agricoltura biologica e sostenibile. Con l’obiettivo di valorizzare queste pratiche, l’evento ha attratto l’attenzione su temi cruciali come l’ecosostenibilità e la qualità alimentare. I risultati ottenuti dai ragazzi rappresentano un esempio significativo di come l’istruzione al consumo consapevole possa raggiungere risultati concreti.
La vittoria degli studenti dell’alberghiero di ladispoli
Il podio è stato completamente occupato da studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli: Valerio Azzari, Damiano De Angelis e Lavinia Gabriela Zagan hanno saputo distinguersi per la loro creatività e abilità nel realizzare piatti a base di ingredienti biologici. La preparazione dei concorrenti non è stata solo frutto di impegno individuale, ma anche di un percorso formativo mirato, condotto dal Prof. Paolo Ferranti, docente di Pasticceria della scuola.
Il concorso ha messo in risalto la capacità degli studenti di interpretare e rielaborare prodotti biologici attraverso piatti che non solo hanno rispettato la tradizione culinaria, ma hanno anche saputo presentarsi in chiave moderna. L’istruzione fornita dall’Alberghiero si caratterizza per l’integrazione di concetti come tracciabilità, filiera corta e qualità, elementi che rappresentano pilastri necessari per coloro che si avvicinano al mondo della ristorazione in modo consapevole.
Un evento che promuove educazione e sostenibilità
L’evento “Festa del Bio” si è rivelato un’importante occasione non solo per mostrare le abilità culinarie degli studenti, ma anche per sensibilizzare il pubblico riguardo alle pratiche sostenibili. Questo concorso si è proposto come un punto di incontro tra professionisti del settore, studenti e appassionati, creando un dibattito attivo sull’importanza di un’alimentazione responsabile.
Il Prof. Ferranti ha sottolineato come l’approccio formativo delle scuole alberghiere debba necessariamente includere il tema della sostenibilità, per formare professionisti capaci di rispondere alle sfide del mondo contemporaneo. L’educazione al consumo consapevole diventa così il fulcro della formazione, armando gli studenti con gli strumenti necessari per affrontare un futuro sempre più attento all’impatto ambientale.
Riconoscimenti e visibilità mediatica per l’istituto
Oltre al prestigio derivante dalla vittoria al concorso, per l’Istituto Alberghiero di Ladispoli arriva anche un importante riconoscimento mediatico. Il Prof. Ferranti ha annunciato che l’intervista rilasciata in seguito alla competizione andrà in onda su Rai Uno, offrendo una vetrina significativa per l’istituto. Non solo, anche Canale 5 dedicherà uno spazio al tema nel programma Melaverde.
Questo livello di attenzione non solo celebra i successi degli studenti, ma offre anche un’opportunità di promozione per il modello educativo dell’Alberghiero di Ladispoli, sempre più incentrato su pratiche agronomiche sostenibili. I premi ricevuti, che includono un pacco-dono di 100 kg per la scuola e tre pacchi da 30 kg per ciascuno studente, rappresentano un ulteriore incentivo a proseguire su questa strada.
Dai successi culinari degli studenti emergono segnali positivi per il futuro della cucina sostenibile e delle nuove generazioni di chef.