Il biathlon è pronto a calamitare l’attenzione in Alto Adige nelle prossime settimane, con due manifestazioni di livello internazionale che coinvolgeranno appassionati e atleti. Anterselva ospiterà la Coppa del Mondo dal 23 al 26 gennaio, un evento che fungerà da banco di prova per le gare olimpiche del 2026. Dopo questo importante evento, la Val Martello accoglierà i Campionati Europei, programmati dal 27 gennaio al 2 febbraio. Questo doppio appuntamento rappresenta non solo un’opportunità per gli atleti di esibirsi, ma anche un segno della tradizione consolidata del biathlon in questa regione.
Un legame profondo con il biathlon
L’alto adige vanta una storicità significativa nel biathlon, e la scelta di Anterselva per le gare olimpiche del 2026 testimonia l’affermata reputazione della zona nel panorama internazionale. La combinazione di bellezze naturali e di un’adeguata infrastruttura ha trasformato Anterselva in un punto di riferimento per questo sport. Da oltre cinquant’anni, le competizioni di biathlon si svolgono ai piedi delle imponenti Vedrette di Ries, attirando non solo atleti, ma anche un vasto pubblico di appassionati e turisti.
Nella conferenza stampa che ha preceduto gli eventi, le autorità locali hanno messo in evidenza come la preparazione per questi eventi sia stata un lavoro collettivo. Herbert Von Leon, Presidente della Federazione Cooperative Raiffeisen dell’Alto Adige, e Peter Brunner, Assessore provinciale allo Sport, hanno elogiato il contributo degli organizzatori e l’importanza della manifestazione per la regione. L’influenza del biathlon sull’economia e la cultura locale è tangibile, promuovendo un’immagine positiva dell’Alto Adige a livello globale.
L’importanza della coppa del mondo ad anterselva
La Coppa del Mondo di biathlon ad Anterselva non è solo la competizione invernale di maggior risonanza in Italia, ma è anche una delle tappe più apprezzate del circuito internazionale. Quest’anno, il focus si è concentrato sull’adeguamento delle strutture in previsione delle Olimpiadi del 2026. Grazie a quest’opera di ristrutturazione, l’Arena Alto Adige presenta una nuova facciata sul lato sud, dove è stato installato un efficiente impianto fotovoltaico, contribuendo così all’autonomia energetica della struttura.
Nuove cabine di commento sono state aggiunte in prossimità del poligono, e anche il finale del percorso ha subito modifiche per aumentare l’emozione delle gare. Gli atleti ora sciando attorno al poligono, un cambiamento che promette spettacolo sia per chi gareggia sia per il pubblico sugli spalti. Ogni innovazione è stata pensata per rendere l’esperienza più coinvolgente e per rispettare le crescenti richieste della Federazione Internazionale di Biathlon .
Preparazione e sviluppo per il futuro
Lorenz Leitgeb, presidente del comitato organizzatore, ha dichiarato che queste migliorie non sono state realizzate esclusivamente per i Giochi Olimpici. Il biathlon continua a crescere in popolarità e professionalità , e l’adattamento delle strutture è fondamentale per rimanere competitivi nell’arena internazionale. Le attuali modifiche all’Arena Alto Adige non solo soddisfano le esigenze delle gare olimpiche, ma rappresentano anche un investimento per il futuro del biathlon nella regione.
Il miglioramento delle infrastrutture consentirà di ospitare eventi di grande prestigio anche dopo le Olimpiadi, garantendo una visibilità duratura per l’alto adige. L’approccio collaborativo e attento verso lo sport di alto livello e lo sviluppo delle capacità gestionali della regione promette un futuro roseo per gli eventi legati al biathlon e per gli sport invernali in generale. In questo panorama, l’alto adige si conferma come uno dei principali attori nel mondo del biathlon, tirando le fila di un’importante tradizione sportiva.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Laura Rossi