Le elezioni amministrative a Lamezia terme, quarto centro calabrese per popolazione, si avvicinano. Il voto si svolgerà il 25 e 26 maggio, con eventuale ballottaggio previsto per l’8 e 9 giugno. Sarà un appuntamento cruciale per la città, chiamata a rinnovare il consiglio comunale e scegliere il prossimo sindaco tra tre candidati in campo. Le liste e i nomi in corsa sono numerosi, a sottolineare un clima politico vivo e competitivo.
La composizione dei candidati e delle liste per il consiglio comunale di lamezia terme
Per le elezioni comunali del 2025 a Lamezia terme sono state presentate quattordici liste, complessivamente formate da 330 candidati alla carica di consigliere comunale. Questo rappresenta una significativa presenza di aspiranti amministratori che si contendono un posto nel governo cittadino. Le liste riflettono gli schieramenti principali del panorama politico locale, ma anche l’apporto di gruppi civici.
Il numero elevato di candidati fa capire quanto la competizione sia intensa. Oltre a impegnare partiti tradizionali, le liste includono movimenti e realtà civiche nate sul territorio. Questa varietà favorisce un confronto con tanti profili differenti, che puntano a rappresentare le diverse anime della città.
Bacino elettorale e attenzione degli osservatori
Il bacino degli elettori interessati a questo rinnovamento amministrativo è di 58.910 persone, tutte iscritte nelle liste elettorali lametine. Gli osservatori guardano con attenzione alla composizione di queste liste per capire come si svilupperà la partita elettorale nei prossimi giorni.
I tre candidati sindaco e le forze politiche dietro le loro candidature
Sono tre i nomi in corsa per la poltrona di sindaco a Lamezia terme. A guidare il centrosinistra c’è doris lo moro, già sindaco della città dal 1993 al 2001 e figura conosciuta in ambito locale. La sua candidatura si appoggia su cinque liste, che comprendono Pd, movimento 5 stelle, azione e due liste civiche denominate “era ora” e “per vivere bene”.
Il centrodestra schiera mario murone, sostenuto da sei liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Calabria Azzurra e Lamezia Domani. Si tratta del principale polo di opposizione rispetto al centrosinistra, con una coalizione ampia e ben radicata nel territorio.
Il polo civico d’area centrodestra
Infine, un polo civico d’area centrodestra si presenta con gianpaolo bevilacqua come candidato sindaco. Bevilacqua è appoggiato da tre liste civiche: “Gianpaolo bevilacqua sindaco del popolo”, “Indipendenza” e “Lamezia nel cuore-Italia del meridione”. Questa formazione punta a intercettare parte dell’elettorato moderato che cerca un’alternativa alle principali coalizioni tradizionali.
Le diverse coalizioni mostrano quindi una competizione articolata tra tradizione politica e nuove realtà locali, con una presenza civica consistente che tende a dare più opzioni al voto.
Il confronto con le elezioni amministrative precedenti e le aspettative per il voto 2025
Rispetto alle elezioni comunali del 2019, questo appuntamento vede alcune differenze importanti. Allora si presentarono sei candidati a sindaco, supportati da un totale di dodici liste. Nel 2025 invece i candidati si riducono a tre ma le liste aumentano a quattordici, con un numero maggiore di aspiranti consiglieri in campo .
Questost cambiamento segnala un rimescolamento delle forze politiche e civiche sul territorio lametino. C’è chi ha scelto di unire le forze e chi invece di diversificare l’offerta politica. In generale, la presenza di più liste può indicare una frammentazione e una maggiore scelta per gli elettori.
Il voto a Lamezia terme sarà seguito con interesse da tutta la Calabria, considerata l’importanza della città all’interno della regione. I riflettori sono puntati sulla capacità delle coalizioni di raccogliere i consensi e sulla partecipazione dei cittadini chiamati a esprimersi.
Dati e aspettative sulla tornata elettorale
La disponibilità di dati sui candidati e la composizione delle liste forniscono agli elettori gli elementi per scegliere chi guiderà Lamezia terme nei prossimi anni. Ci si attende una tornata elettorale animata, con schermaglie politiche e incontri pubblici nei giorni che precedono il voto.