Il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha preso la decisione di non presentarsi per un terzo mandato alle imminenti elezioni comunali, previste per maggio. Questa scelta ha radici profonde nel contesto politico locale e nei recenti sviluppi legati all’incandidabilità, svegliando un dibattito acceso sulla legalità e sull’integrità dei processi elettorali.
La decisione di non candidarsi
In una dichiarazione rilasciata al pubblico, Mascaro ha spiegato che la sua scelta è stata influenzata dalla possibilità di incandidabilità a causa dei due commissariamenti che hanno colpito il Comune. Ha messo in evidenza la confusione e la pressione che derivano dalle situazioni politiche e giudiziarie interconnesse, affermando di non avere una fiducia completa nella magistratura. La sua esperienza personale lo ha portato a subire l’interferenza della giustizia in ambito politico, un tema delicato che ha necessariamente influenzato la sua decisione.
“Alla luce del polverone che è stato sollevato – ha specificato Mascaro – ho deciso di non ricandidarmi. Non posso portare allo sbaraglio le liste che si candiderebbero con me.” La sua preoccupazione principale è che qualsiasi provvedimento giudiziario, anche se non condivisibile, possa mettere a rischio la candidatura di altri esponenti che si sarebbero uniti a lui nella competizione.
Le implicazioni politiche della decisione
Mascaro è consapevole che la sua rinuncia potrebbe avere ripercussioni sulla composizione delle liste della sua coalizione e su tutta la dinamica elettorale del centrodestra, la cui situazione rimane incerta. Ha sottolineato l’importanza della coesione e dell’impegno civico, affermando che “chi desidera contribuire dal Consiglio comunale non deve subire conseguenze di situazioni giuridiche di cui non è responsabile.”
La situazione attuale costringe i partiti a ripensare le proprie strategie nel caso in cui si presentassero ulteriori evoluzioni legate alla legalità o coinvolgano altri esponenti politici delle liste. In un momento tanto delicato, l’alleanza tra i partiti di centrodestra deve essere rinforzata per non compromettere le possibili scelte future.
La posizione di Forza Italia e i potenziali candidati
All’interno di Forza Italia, Mascaro ha espresso dubbi sul fatto che il partito stia considerando altre candidature al di fuori della propria formazione. Ha citato l’avvocato Mario Murone, per il quale ha riconosciuto competenze e meriti, ma ha ribadito la necessità di mantenere una certa attrattiva politica all’interno delle file del partito.
In questo contesto, il centrodestra si trova in una fase di stallo: non ci sono candidature ufficiali per le prossime elezioni, mentre il centrosinistra ha già puntato su Doris Lo Moro, che ha una solida carriera di precedenti sindacati, con esperienze anche in ruoli parlamentari e nell’assessorato alla Sanità. La competizione si preannuncia tesa, in un clima politico già complicato da questioni legali e incertezze programmatiche.
Lamezia Terme si prepara quindi ad affrontare una tornata elettorale che potrebbe mettere a dura prova le alleanze e i programmi politici, ponendo al centro del dibattito la necessità di una guida stabile e competente per la città.