L'amicizia come progetto politico: un nuovo modo di vivere e pensare

L’amicizia come progetto politico: un nuovo modo di vivere e pensare

Geoffroy de Lagasnerie, nel suo libro “Elogio politico dell’amicizia”, propone di rivalutare l’amicizia come fondamento per una società più aperta e inclusiva, superando le limitazioni della famiglia tradizionale.
L27amicizia come progetto polit L27amicizia come progetto polit
L'amicizia come progetto politico: un nuovo modo di vivere e pensare - Gaeta.it

In “3. Un’aspirazione al fuori. Elogio politico dell’amicizia“, Geoffroy de Lagasnerie, filosofo e sociologo francese, propone una riflessione originale sull’amicizia, contrapposta al concetto tradizionale di famiglia. Pubblicato da L’Orma editore, il libro si presenta come un manifesto che invita a riconsiderare le relazioni umane e a promuovere un cambiamento sociale basato sull’importanza dei legami amicali. Durante le sue apparizioni pubbliche, tra cui l’evento Più Libri più liberi a Roma, De Lagasnerie sottolinea la necessità di una nuova visione della società che valorizzi l’amicizia come elemento chiave per una convivenza più aperta e inclusiva.

La contrapposizione tra amicizia e famiglia

L’opera di De Lagasnerie esplora un tema fondamentale: la differenza tra amicizia e famiglia. Il filosofo sostiene che le dinamiche di coppia, sebbene intime e personali, possono spesso isolare gli individui dal resto del mondo. Studi sociologici indicano che le coppie tendono a ridurre il numero di relazioni sociali, rendendo difficile mantenere l’apertura verso l’esterno. Questo porta a una diminuzione degli incontri con amici e conoscenti, secondo De Lagasnerie una conseguenza dannosa. Propone quindi di riorientare l’attenzione sulla creazione di legami amicali, spingendo lo Stato a favorire queste relazioni al posto della tradizionale celebrazione della famiglia. De Lagasnerie evidenzia l’importanza di queste ideologie, suggerendo che una società fondata sull’amicizia potrebbe rivelarsi più aperta e ricettiva alle differenze.

Un manifesto per una nuova società

Il numero tre del titolo non è casuale: rappresenta Geoffroy de Lagasnerie, Didier Eribon ed Édouard Louis, tre intellettuali che hanno costruito nel corso degli anni un legame profondo di amicizia. Questa relazione diventa l’emblema di un modo di vivere alternativo, promuovendo la condivisione delle idee e la rottura dei confini tradizionali, quelli tra generazioni e discipline diverse. De Lagasnerie critica l’utilizzo di linguaggi familiari per descrivere forme di amicizia, come “famiglia queer o d’anima“, sostenendo la necessità di sviluppare un vocabolario che valorizzi profondamente l’amicizia in contrapposizione alla struttura familiare. L’apertura verso altri è vista come una chiave per costruire un progetto politico che sia davvero innovativo e foriero di cambiamento, in grado di rimpiazzare ideologie antiquate e statiche.

La crisi politica francese e le sue sfide

Attualmente, la Francia si trova in una fase di crisi politica e De Lagasnerie punta il dito contro il governo di Macron, sostenendo che l’attuale governo incrementa la crescita della destra radicale. Per affrontare questa situazione, si deve riaccendere un’energia di sinistra, che possa resistere a un governo che rischia di diventare ingovernabile. De Lagasnerie invita a promuovere una strategia radicale, per evitare un futuro dominato da ideologie di destra. Questa crisi non è solo una questione politica, ma un riflesso di un malessere sociale più profondo, legato a modelli relazionali rigidi che la società impone. Sottolinea l’importanza di un rinnovamento, spingendo per l’adozione di un pensiero critico che possa sfidare tali costrizioni.

L’amicizia come forza trasformativa

Il concetto di amicizia come strumento di cambiamento personale e sociale è centrale nel pensiero di De Lagasnerie. Attraverso l’amicizia, si possono abbattere le barriere e creare legami forti, capaci di sostituire le relazioni più tradizionali e a volte oppressive della famiglia. La sua visione, influenzata dai pensatori come Deleuze e dalle esperienze della comunità LGBTQ+, evidenzia come l’amicizia possa essere vista come un modo per costruire una vita sociale più ricca e significativa. De Lagasnerie attribuisce un ruolo cruciale a Didier Eribon, amico e mentore, il quale ha contribuito a far emergere un approccio contrario alle convenzioni sociali del vivere. Affrontando le aspettative della società riguardo alla famiglia, il filosofo incoraggia gli individui a riscoprire la propria singolarità attraverso relazioni amicali, al fine di costruire una struttura interpersonale libera da imposizioni.

L’opera di Geoffroy de Lagasnerie invita i lettori a riflettere su come l’amicizia possa diventare una base solida per nuove società, liberando gli individui dai vincoli della tradizione e promuovendo una vita sociale piena di connessioni autentiche e significative.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Laura Rossi

Change privacy settings
×