Il progetto RESPIRE dell’Università di Camerino, finanziato dalla National Geographic Society, porta un ricco programma di eventi a San Benedetto del Tronto. Dalla ricerca scientifica alla sensibilizzazione sulla sostenibilità, da venerdì 21 a domenica 23 marzo, la “riviera delle palme” diventerà palcoscenico per giovani studenti e professionisti provenienti dalle isole Lampedusa e Pantelleria. Questo incontro rappresenta una straordinaria opportunità per unire culture e esperienze, delineando il futuro delle comunità insulari.
Il progetto RESPIRE e il suo significato
Il progetto RESPIRE – Research Education and Storytelling Project in Italian Remote Ecosystems si propone di portare la scienza all’interno delle aule, prendendo spunto dalle sfide ecologiche che caratterizzano le zone remote del nostro Paese. Grazie all’impegno della ricercatrice Martina Capriotti, parte dell’Unità di Ricerca e Didattica dell’Università di Camerino, un gruppo di 15 Explorers della National Geographic Society, tra ricercatori, educatori e storytellers, si è unito per lavorare su attività di educazione scientifica. Questo programma mira a guidare gli studenti di Pantelleria e Lampedusa a esplorare i sistemi ecologici in cui vivono, rendendoli consapevoli dei mutamenti ambientali che influenzeranno il loro futuro.
Uno degli obiettivi principali è far sì che gli studenti possano condividere le loro esperienze uniche e le loro preziose osservazioni sui problemi locali, come i cambiamenti climatici, l’inquinamento e l’impatto del turismo sulle loro isole. La dottoressa Capriotti ha espresso la soddisfazione di vedere i frutti di quasi due anni di lavoro, sottolineando come “gli studenti siano pronti a presentare il loro punto di vista sulla sostenibilità delle loro comunità.”
Eventi e attività in programma a San Benedetto del Tronto
Il programma di eventi comprende incontri, presentazioni e attività pratiche, e il primo appuntamento significativo si svolgerà sabato 22 marzo, a partire dalle ore 10.30, presso la sede dell’Università di Camerino. Durante questo incontro, gli studenti delle isole condivideranno i risultati delle loro indagini scientifiche, supportati dai membri degli Explorers. I temi trattati spazieranno dalla biologia e ecologia all’archeologia, antropologia e geologia, offrendo così un quadro completo della complessità ambientale del Mediterraneo.
In aggiunta, grazie alla collaborazione dei docenti Francesco Palermo e Daniele Tomassoni, l’evento costituisce anche un’importante occasione formativa per gli studenti del corso di laurea in Biologia della Nutrizione. Questi ultimi parteciperanno anche a un seminario dedicato alla comunicazione scientifica, con attività pratiche che stimoleranno il loro interesse per la divulgazione delle scoperte e delle ricerche.
Bio-Passeggiate e Brunch con Explorers: esperienze uniche sulla costa marchigiana
Le attività del progetto non si limitano ai seminari e alle presentazioni. Sabato 22 marzo, alle 15.00, si svolgeranno delle bio-passeggiate lungo la costa marchigiana, un’opportunità per esplorare e comprendere le dinamiche geologiche, biologiche e botaniche del territorio. Questa esperienza permetterà ai partecipanti di entrare in contatto diretto con l’ambiente circostante e di apprendere, attraverso l’osservazione, le peculiarità della riviera.
La giornata di domenica 23 marzo vedrà un ulteriore evento, il “Brunch con Explorers” presso Haus Food and Design, dalle 10.45. Saranno proiettati due brevi documentari realizzati da National Geographic sul Mar Adriatico, seguiti da interventi dei membri dell’Hub Italia, autori dei filmati. Questa occasione rappresenterà un importante momento di confronto e discussione, fornendo una visione più ampia sui temi legati alla salvaguardia del nostro patrimonio marino.
Un’opportunità per la comunità
Il progetto RESPIRE non solo offre un’importante chance di apprendimento per gli studenti coinvolti, ma rappresenta anche un’opportunità unica per coinvolgere l’intera comunità locale di San Benedetto del Tronto. Gli eventi, patrocinati dal Comune e dalla Capitaneria di Porto, sono aperti a tutti, evidenziando come il dialogo tra culture e comunità diverse possa arricchire e ispirare nuove idee sulla sostenibilità. La partecipazione attiva di tutti, dai giovani studenti agli adulti, è fondamentale per costruire un futuro più consapevole lungo le coste del Mediterraneo.