Lancio del TGV-M: Un nuovo treno che cambierà il volto dell'alta velocità in Italia e Francia

Lancio del TGV-M: Un nuovo treno che cambierà il volto dell’alta velocità in Italia e Francia

Il TGV-M, nuovo treno ad alta velocità di SNCF e Alstom, debutta nel 2025 in Francia e sfida il Frecciarossa in Italia, promettendo innovazione, comfort e sostenibilità.
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Lancio del TGV-M: Un nuovo treno che cambierà il volto dell'alta velocità in Italia e Francia - Gaeta.it

Il mondo del trasporto ferroviario sta per subire una trasformazione significativa con l’arrivo del TGV-M, il treno ad alta velocità di nuova generazione realizzato da SNCF Voyageurs e Alstom. Presentato a Parigi, questo convoglio non solo promette di innovare il trasporto ferroviario francese, ma sfida anche direttamente i servizi di Frecciarossa in Italia. Esploriamo in dettaglio le caratteristiche, le produzioni e l’impatto che questo nuovo treno avrà nel settore.

Presentazione del TGV-M: un passo avanti nel trasporto ferroviario

Il 11 marzo 2025, la storica Gare de Lyon di Parigi ha fatto da cornice al lancio del TGV-M, un treno progettato con un occhio attento all’innovazione e al comfort. Fa parte della gamma AVELIA Horizon di Alstom e segna un significativo progresso nella flotta ferroviaria francese. Ma l’obiettivo non è solo rimanere competitivi in Francia. Questo treno ha come scopo diretto quello di competere con il Frecciarossa 1000, il vanto del trasporto ad alta velocità italiano.

Il TGV-M introduce una serie di miglioramenti negli interni delle carrozze di prima e seconda classe. L’innovativo design è studiato per aumentare il numero di posti a sedere senza compromettere il comfort. Le carrozze di prima classe offrono un’esperienza premium, mentre quelle di seconda classe sono state progettate per massimizzare l’ergonomia della seduta. Non è solo una questione di estetica, ma anche di funzionalità: il treno è dotato di spazi accessibili per le persone con mobilità ridotta, garantendo un viaggio indipendente e confortevole anche a chi ha esigenze diverse.

Un altro aspetto degno di nota è la carrozza bar, ripensata su due piani e concepita per diventare un punto di incontro per i passeggeri, arricchendo così l’esperienza di viaggio.

Produzione francese: investimenti e sostenibilità

La costruzione del TGV-M coinvolge un vasto numero di stabilimenti situati in Francia. In totale, sono undici degli sedici stabilimenti Alstom che partecipano al progetto, impiegando oltre mille lavoratori. Siti storici come La Rochelle e Belfort sono centrali nella produzione, supportati da altre località come Villeurbanne, Ornans, Le Creusot e molti altri.

A Belfort è stata realizzata una linea multiuso per la trazione, che riduce l’area di produzione di circa sei mila metri quadrati e abbassa i consumi energetici. Inoltre, a La Rochelle, l’ottimizzazione della linea di assemblaggio ha migliorato l’efficienza e la sicurezza per gli operai, grazie a postazioni di lavoro ergonomiche. Per supportare questa produzione, Alstom ha investito dieci milioni di euro nella costruzione di un nuovo edificio a Belfort, in grado di ospitare un treno durante la preparazione al servizio commerciale. Questo tipo di impegno riflette un obiettivo più ampio: non solo sviluppare un treno all’avanguardia, ma farlo con un occhio alla sostenibilità e all’efficienza.

Il debutto in Italia: nuove opportunità e sfide

L’introduzione del TGV-M non si limita al suolo francese. La SNCF ha presentato nel giugno 2024 una richiesta a RFI, cercando un accordo per operare sulle linee ad alta velocità italiane. L’arrivo dei convogli TGV Inoui in Italia è previsto per il 2027, e i primi collegamenti includeranno tratte tra Torino e Napoli e successivamente tra Torino e Venezia.

Questa espansione metterà il TGV-M in diretta competizione con le Frecce di Trenitalia e le offerte di Italo. La strategia della SNCF mira non solo a entrare nel mercato, ma a farlo in modo modulare, offrendo servizi differenziati per attrarre un’ampia clientela, mentre nel contempo si prevede che le compagnie italiane possano implementare proprie strategie per proteggere le loro quote di mercato.

Innovazione tecnologica e sostenibilità nel TGV Inoui

Il TGV-M rappresenta un esempio di innovazione sostenibile, frutto di un imponente progetto di ricerca e sviluppo condotto da Alstom e SNCF Voyageurs. Sostenuto dal governo francese, il progetto mira a creare un treno più ecologico e intelligente, portando avanti l’iniziativa TGV-M dal 2016.

Tra le 400 innovazioni introdotte, un aspetto fondamentale è il sistema di batterie d’emergenza denominato “the graft”, in grado di mantenere il treno operativo anche in caso di problemi con la rete elettrica principale. Questo non solo aumenta l’affidabilità del servizio, ma anche riduce disagi per i passeggeri, un fattore cruciale per chi viaggia frequentemente.

Comfort e prestazioni: promesse da mantenere

Per il TGV-M, il comfort a bordo è una priorità. Il treno è progettato per raggiungere velocità comprese tra 200 e 350 chilometri orari, rendendo i viaggi più rapidi e confortevoli. La seconda classe è stata rivisitata, offrendo sedili più lunghi di cinque centimetri rispetto ai modelli passati, a vantaggio dell’ergonomia e della comodità per i viaggiatori.

La prima classe mantiene standard elevati per garantire un punto di riferimento nel viaggio premium. Alain Krakovitch, direttore generale di SNCF Voyageurs, ha affermato che “il mercato italiano rappresenta un’occasione di crescita”; il servizio inizierà con nove treni giornalieri tra Torino, Milano, Roma e Napoli, oltre a quattro tra Torino e Venezia. L’obiettivo è chiaro: espandere ulteriormente la rete di collegamenti man mano che le infrastrutture migliorano, anche includendo il Sud Italia, con l’intenzione di trasformare il volto dell’Alta Velocità in entrambi i Paesi.

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