L’apertura del Grand Egyptian Museum: un nuovo punto di riferimento per la cultura egiziana

Il Grand Egyptian Museum, vicino alle Piramidi di Giza, apre 12 nuove sale espositive in fase di prova, promettendo un’esperienza interattiva unica sulla storia e cultura dell’antico Egitto.
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L'apertura del Grand Egyptian Museum: un nuovo punto di riferimento per la cultura egiziana - (Credit: siviaggia.it)

Il Grand Egyptian Museum riaccende l’entusiasmo per la storia e la cultura dell’antico Egitto con l’apertura di 12 sale espositive. Situato a pochi passi dalle Piramidi di Giza, il museo, che prende forma dopo oltre un decennio di lavori, accoglierà fino a 4.000 visitatori al giorno in un’importante fase di prova prima dell’inaugurazione ufficiale, la cui data rimane da definire. Attraverso un’importante collezione di reperti storici, il GEM si propone di diventare il più grande museo archeologico del mondo dedicato a una singola civilità.

Un museo al servizio della storia

Realizzato con un investimento che supera il miliardo di dollari, il GEM è in fase di completamento dopo ripetuti rinvii legati a vari fattori, tra cui la pandemia di Covid-19. Molte aree del museo, già accessibili dal 2022, hanno offerto tour parziali per anticipare l’esperienza completa che verrà offerta al pubblico. Il progetto del museo non solo mira a preservare e valorizzare il passato, ma anche a costituire un’opportunità di intrattenimento e apprendimento per le nuove generazioni.

Una volta concluso, il GEM ospiterà più di 100.000 reperti, offrendo una panoramica unica sul patrimonio culturale e artistico dell’antico Egitto. Tra i tesori di valore inestimabile, vi sarà il tesoro di Tutankhamon, un’importante collezione di più di 5.000 oggetti che non erano stati esposti completamente dal 1922, anno della scoperta della tomba del faraone.

L’esperienza del visitatore

La recente apertura delle dodici nuove sale è stata progettata per preparare il museo all’inaugurazione definitiva. Questo periodo di prova non solo permetterà di verificare le operazioni, ma aiuterà anche a identificare eventuali problemi, come il sovraffollamento in alcune aree espositive. Le sale sono suddivise per dinastia e ordine storico, con esposizioni che coprono periodi significativi della storia egiziana, come il Terzo Periodo Intermedio, il Periodo Tardo e il Nuovo Regno, per citare solo alcuni.

Una delle sale più suggestive è dedicata alle statue dell’elite del re, includendo figure significative della famiglia reale e funzionari di alto rango. Tra i reperti presenti, spicca la statua di Ramses II, che ha trovato la sua nuova dimora nella hall principale del museo. Non meno affascinante è la sala dedicata ai trenta sarcofagi di “Al-Assasif”, scoperti di recente, che rivelano straordinari dettagli decorativi e rappresentano un’importante testimonianza delle pratiche funerarie dell’epoca.

Innovazione e tecnologia al servizio della cultura

Dal 2022, alcune aree del GEM sono state aperte al pubblico, inclusa una scala monumentale che offre una vista magnifica sulle Piramidi di Giza e una zona commerciale. L’ambiente museale è altamente tecnologico, con presentazioni multimediali concepite per rendere l’esperienza del visitatore più interattiva ed engaging. Sono previsti spazi in cui la realtà virtuale sarà utilizzata per illustrare l’evoluzione delle pratiche funerarie egiziane, rendendo il museo un luogo di apprendimento attivo e coinvolgente.

Come confermato da Eissa Zidan, direttore generale per il restauro e il trasferimento delle antichità del museo, il GEM si propone non solo di esporre reperti storici, ma anche di attrarre i più giovani, stimolando il loro interesse per la storia e la cultura dell’antico Egitto. La visione del museo è quella di diventare un dono per il mondo, offrendo una finestra su un passato che continua a influenzare e ispirare le generazioni contemporanee.

Un complesso museale senza precedenti

Con un’area totale di 100.000 metri quadrati, il GEM non è solo un museo, ma un importante centro culturale che include una biblioteca specializzata in egittologia, sale conferenze, laboratori di restauro e persino un cinema tridimensionale. Ristoranti, negozi e aree di sosta offrono comodità ai visitatori, mentre la facciata del museo, ispirata alla forma dei triangoli delle piramidi, integra simbolicamente l’architettura storica con l’innovazione moderna. Questo complesso è destinato a diventare una delle maggiori attrazioni turistiche e culturali del mondo, celebrando la grandezza dell’antico Egitto in un contesto contemporaneo.

Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Sara Gatti

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