L’Aquila si prepara a un importante cambiamento infrastrutturale con l’avvio del piano strategico per l’ADSU del futuro, incentrato sulla creazione di un campus universitario nel centro storico. Questo progetto prevede la realizzazione di due nuove strutture, la Casa dello Studente e spazi dedicati agli uffici e alla mensa, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente un’area già significativa per la comunità accademica locale.
La trasformazione dell’ex scuola media Carducci
Una delle principali aree coinvolte nel progetto è l’ex scuola media Carducci, situata in viale Duca degli Abruzzi. Qui, sono attualmente in corso lavori di demolizione che prepareranno il terreno per la costruzione della nuova Casa dello Studente. Questa iniziativa non solo soddisferà le necessità degli studenti universitari, ma contribuirà anche a riqualificare la zona, allineandosi con l’importante presenza della facoltà umanistica.
La Casa dello Studente si configura come un elemento fondamentale del campus, che mira a fornire agli studenti moderni spazi comuni e risorse adeguate per un’ottimale esperienza accademica. I lavori sono già in fase avanzata e la progettazione tecnica ed economica sta ultimando le sue fasi, con l’auspicio che il finanziamento sia disponibile nel 2025. Per realizzare questo ambizioso progetto, l’ADSU ha stimato un investimento di circa 10 milioni di euro, la cui richiesta di fondi è stata trasmessa a un apposito organismo governativo.
L’acquisto dell’ex Clinica Universitaria
Parallelamente alla costruzione della Casa dello Studente, la Giunta regionale ha autorizzato l’ADSU all’acquisto di un immobile noto come ex Clinica Universitaria. Situato anch’esso in viale Duca degli Abruzzi, questo complesso sarà rimodernato e destinato a ospitare gli uffici dell’ADSU, oltre a spazi polivalenti per gli studenti. La clinica, attualmente di proprietà della ASL provinciale dell’Aquila, rientra in un piano di alienazione finalizzato a risolvere problemi di debito sanitario, permettendo così la sua acquisizione da parte dell’ADSU.
Il commissario straordinario Paolo Costanzi ha evidenziato l’importanza di questo acquisto nel contesto delle nuove iniziative e ha confermato che l’intero piano segue un programma strategico ben definito, predisposto per ottimizzare i servizi offerti agli studenti. La riqualificazione di queste strutture storiche, abbandonate da tempo, rappresenta un’opportunità di rinascita per il centro dell’Aquila e per l’intera comunità accademica.
Progetti futuri e impatto sul territorio
I lavori in corso e quelli futuri intendono non solo migliorare l’accessibilità e le strutture per gli studenti, ma anche stimolare un rinnovamento economico e culturale dell’area. L’assessore regionale alla Istruzione, Roberto Santangelo, ha espresso soddisfazione per l’avvio delle operazioni, spiegando come il piano sia già basato su una strategia di lungo termine. Santangelo ha sottolineato che il progetto di campus contribuirà a riqualificare una zona storicamente dedicata all’istruzione, creando un polo multifunzionale in grado di attrarre nuovi studenti e di rinnovare l’antico fascino del centro storico aquilano.
I progetti, infatti, non si limitano alla Casa dello Studente e all’ex Clinica Universitaria. L’ADSU ha formulato anche richieste di finanziamento per la ristrutturazione della sala studi di Coppito, oltre alla realizzazione di residenze per studenti presso Casale Marinangeli, amplificando ulteriormente l’offerta di alloggi e servizi per gli universitari.
Una visione a lungo termine per l’ADSU
Con una pianificazione così articolata e concreta, l’ADSU si prepara a trasformarsi in un ente più moderno e funzionale, in grado di rispondere alle esigenze crescenti della popolazione studentesca. Le dichiarazioni di Costanzi, ora in fase di transizione verso una nuova governance, evidenziano come le iniziative in corso poggiano su una solida gestione e visione strategica che promette di garantire servizi rinnovati e più efficienti.
Il piano di sviluppo per il campus universitario si propone di migliorare la vita degli studenti e di contribuire alla crescita sociale ed economica della città dell’Aquila, facendo della comunità accademica un fulcro attrattivo all’interno della regione.
Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Marco Mintillo