L'Aquila: Domenico Cornacchia presenta "La Casa dei Ricordi", un viaggio tra memoria e affetti

L’Aquila: Domenico Cornacchia presenta “La Casa dei Ricordi”, un viaggio tra memoria e affetti

Domenico Cornacchia presenta “La Casa dei Ricordi”, una favola moderna illustrata che esplora i legami familiari e la memoria, realizzata con gli alunni della Scuola di Valle Castellana.
L27Aquila3A Domenico Cornacchia L27Aquila3A Domenico Cornacchia
L'Aquila: Domenico Cornacchia presenta "La Casa dei Ricordi", un viaggio tra memoria e affetti - Gaeta.it

Un nuovo capitolo nella letteratura contemporanea abruzzese prende vita con l’uscita di “La Casa dei Ricordi“, il recente lavoro dello scrittore Domenico Cornacchia. Pubblicato da Efesto Edizioni, questo libro si presenta come una favola moderna e illustrata, realizzata in collaborazione con gli alunni della Scuola di Valle Castellana. Al centro della narrazione ci sono i legami familiari, il valore della memoria e l’importanza delle radici. Rivisitando la tradizione, Cornacchia riesce a toccare le corde più profonde dei lettori, creando un ponte tra le generazioni.

Il supporto della comunità locale

La Casa dei Ricordi” ha ricevuto il patrocinio dal Comune di Valle Castellana, dove vive l’autore. Camillo D’Angelo, sindaco e presidente della provincia di Teramo, ha voluto sottolineare nella prefazione come la figura di nonno Martina sia diventata un simbolo, arricchendo il progetto di Cornacchia di un significato comunitario. Secondo D’Angelo, la storia ha già lasciato il segno nella coscienza collettiva del paese, avviando un processo di partecipazione attiva che ha coinvolto sia i bambini che gli adulti. La favola diventa così un veicolo per trasmettere valori importanti e per raccogliere l’eredità culturale del territorio.

La collaborazione con gli alunni di Valle Castellana

Cornacchia stesso ha descritto “La Casa dei Ricordi” come il risultato di una collaborazione fruttuosa con i giovani artisti della Scuola di Valle Castellana. Sotto la guida della maestra Leonilde Ferretti, i bambini hanno dato vita a illustrazioni che arricchiscono e completano il racconto. Queste non sono semplici immagini, ma espressioni di creatività pura, in cui ognuno ha trovato il proprio modo di interpretare il testo, mettendo a nudo le proprie emozioni e sentimenti. Cornacchia ha descritto il libro non solo come una storia di fantasia, ma come un viaggio che collega passato e futuro, celebrando la bellezza della semplicità e i legami familiari.

Un evento di presentazione coinvolgente

La prima presentazione ufficiale di “La Casa dei Ricordi” si è svolta il 20 dicembre presso il plesso scolastico di Valle Castellana. L’evento ha visto la partecipazione della dirigente scolastica Sandra Renzi, che ha messo in evidenza l’importanza della narrazione proposta da Cornacchia. Secondo Renzi, il racconto offre ai lettori, siano essi bambini o adulti, una chiave per esplorare sentimenti universali che risiedono nei meandri delle nostre esistenze. Ha definito l’opera come un dono in grado di rivelare la bellezza delle piccole cose, che spesso passano inosservate, ma che sono in grado di dare senso a ogni esperienza.

Un autore radicato nel territorio

Domenico Cornacchia, originario di Santa Rufina di Valle Castellana, non è nuovo nel panorama letterario locale. Questa è la sua sesta pubblicazione, che si aggiunge a titoli come “Pensieri“, “Resto qui“, tradotto in inglese come “Roots“, e “Un’altra notte ancora“. Nei suoi libri si avverte chiaramente la passione dell’autore per la natura montana e l’importanza dei ricordi. Ogni opera è un tentativo di mantenere viva la memoria di storie e luoghi che altrimenti rischiano di essere dimenticati. Le sue parole e illustrazioni servono non solo a raccontare, ma anche a ricreare un legame profondo con le proprie radici.

La Casa dei Ricordi” si propone di essere una lettura per tutte le età, un testo che invita a riflettere sui legami affettivi che ci uniscono e sull’importanza di mantenere viva la memoria collettiva. Ogni pagina si trasforma in un’opportunità per esplorare le storie di ogni singolo lettore, evidenziando l’universalità delle esperienze umane.

Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

Change privacy settings
×