La discussione sulla legge di bilancio ha sollevato un’ondata di preoccupazione tra i politici abruzzesi. La senatrice Gabriella Di Girolamo ha messo in luce le insufficienze del governo attuale, sottolineando la mancanza di visione a lungo termine e il disinteresse per questioni fondamentali. In un contesto dove la legge di bilancio viene esaminata dal Senato, la senatrice ha espresso preoccupazioni specifiche per il futuro economico dell’Italia, evidenziando le ripercussioni di una gestione inadeguata.
La mancanza di visione da parte del governo
Secondo Di Girolamo, il governo non sta affrontando le sfide cruciali che affliggono il Paese. La legge di bilancio, attualmente al vaglio del Senato, è vista come la prova della incapacità dell’esecutivo di ascoltare e rispondere alle esigenze dei cittadini. In particolare, la senatrice critica le priorità poste dalla maggioranza, che sembrerebbero più focalizzate a gestire le divisioni interne e a distribuire vantaggi ai membri del Parlamento, piuttosto che a risolvere i problemi strutturali del Paese.
In questo scenario, la senatrice sottolinea che il governo ha incluso nel bilancio una serie di misure poco pertinenti, ignorando invece le questioni che potrebbero realmente beneficiare la società, come l’istruzione, la salute, l’ambiente e i trasporti. Questo approccio rischia di compromettere la crescita a lungo termine dell’Italia, in particolare nelle zone più vulnerabili come l’Abruzzo, da sempre considerato un serbatoio elettorale.
Le conseguenze per il settore automotive
Un’altra preoccupazione sollevata dalla senatrice riguarda il settore automotive, pesantemente colpito da una crisi senza precedenti a livello europeo. La contrazione delle vendite in Italia rappresenta un problema serio, specialmente con l’attuale crisi che ha coinvolto Stellantis e altre aziende del settore.
Di Girolamo evidenzia che, invece di adottare misure per sostenere il settore, il governo ha imposto tagli agli investimenti per un totale di 4,5 miliardi di euro. Solo successivamente è stata proposta una revisione, con il recupero di 400 milioni. Questo cambio di rotta appare come un tentativo tardivo di affrontare un problema che richiede attenzione immediata e risorse adeguate.
La senatrice richiama all’attenzione le difficoltà specifiche degli operai abruzzesi, in particolare quelli della Marelli di Sulmona e della Sodecia di Raiano. Mentre il governo continua a ignorare queste realtà, gli operai vivono un clima di incertezza e preoccupazione, che minaccia non solo il loro lavoro, ma anche le economie locali.
La richiesta di maggiore impegno per l’Abruzzo
La senatrice Di Girolamo conclude la sua analisi con un appello al governo. È fondamentale che l’esecutivo non dimentichi l’Abruzzo, un territorio che ha bellezze naturali e risorse, ma che necessita di investimenti e attenzione. Esperienza e strategia sono essenziali per proteggere il settore automotive, che riveste un ruolo centrale per l’economia della Valle Peligna e del complesso fascia abruzzese.
La senatrice spera in un cambio di rotta, esortando Meloni e i suoi ministri a dedicare tempo e risorse a politiche lungimiranti che rispondano efficacemente alle reali necessità del popolo abruzzese. Questo richiamo alla responsabilità arriva in un momento critico, dove le decisioni politiche possono avere un impatto significativo sul futuro di intere comunità.
Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2024 da Marco Mintillo