Nell’anno che sta per chiudersi, L’Aquila ha visto un significativo progresso nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal cronoprogramma del Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027. È un momento importante per la Regione Abruzzo, che ha dovuto affrontare nuove sfide e modifiche nella gestione delle risorse e degli interventi. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, ha sottolineato le trasformazioni apportate da questo programma riformato, evidenziando l’impatto delle nuove modalità di attuazione.
La riforma della politica di coesione nazionale
Il Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027 segna un cambiamento cruciale nella politica di coesione nazionale. Le nuove regole e modalità operative hanno imposto una ristrutturazione della governance del programma. Questi cambiamenti sono stati progettati per migliorare l’efficacia nell’uso delle risorse, garantendo maggiore trasparenza e responsabilità nel processo di attuazione degli interventi. La Regione Abruzzo ha saputo rispondere a queste esigenze, preparandosi ad implementare tempestivamente le modifiche richieste.
La sfida principale per la Regione è stata quella di integrare le direttrici del programma unitario di interventi in modo coerente e condiviso con le amministrazioni locali. Questo approccio collaborativo ha portato a un focus particolare sulla Difesa della Costa, obiettivo prioritario per la tutela del territorio e delle comunità costiere. L’ammontare complessivo destinato a questi interventi ammonta a 74.105.000 euro, evidenziando l’impegno della Regione nella conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio ambientale.
Avanzamento e gestione delle risorse
L’assessore D’Annuntiis ha evidenziato come il dipartimento competente stia operando con rapidità e precisione per avviare le attività amministrative necessarie. Esiste una pressione significativa per realizzare gli interventi secondo il cronoprogramma finanziario. Il timore di un potenziale definanziamento delle risorse non utilizzate ha spinto le istituzioni a garantire che i progetti siano attuabili e tracciabili, affinché le somme previste possano essere realmente investite.
Nel corrente anno, la Regione ha programmato una spesa di 3.677.017,46 euro per le opere di difesa della costa, riuscendo a superare tale previsione. Infatti, sono stati impegnati e spesi ben 3.701.731,56 euro, dimostrando così una pianificazione efficace e un’esecuzione rapida delle opere necessarie. La completa procedurizzazione dei progetti testimonia l’attenzione del governo regionale nel rispettare gli impegni assunti e il desiderio di rispondere prontamente alle necessità della comunità locale.
Interventi significativi e realizzazioni
Il lavoro della Regione Abruzzo si è concentrato su progetti di grande rilevanza per la sicurezza e la resilienza delle località costiere. Gli interventi principali riguardano le zone di Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Roseto e Pineto. La fase di aggiudicazione dei lavori è stata seguita dall’assegnazione delle progettazioni per tutti i progetti previsti, un passo cruciale per l’avvio delle opere.
L’azione intrapresa non solo interessa le infrastrutture fisiche, ma mira anche a creare un modello di gestione che possa affrontare le sfide climatiche e ambientali degli anni a venire. Il programma pone così l’accento su una strategia di lungo termine per riqualificare e difendere il litorale abruzzese, garantendo sicurezza e sviluppo sostenibile per le generazioni future. Come affermato da D’Annuntiis, questo lavoro mette in evidenza la capacità della Regione di affrontare con decisione e efficienza le sfide operative, puntando a completare con successo gli obiettivi assegnati.
Con un bilancio positivo delle attività svolte, la Regione Abruzzo si presenta preparata ad affrontare la nuova annata, con la consapevolezza di aver gettato solide basi per un futuro di coesione e sviluppo regionali.
Ultimo aggiornamento il 31 Dicembre 2024 da Sara Gatti