L'Aquila: l'Abruzzo investe per la sicurezza dal rischio idrogeologico con le nuove opere sul fiume Pescara

L’Aquila: l’Abruzzo investe per la sicurezza dal rischio idrogeologico con le nuove opere sul fiume Pescara

La Regione Abruzzo investe 57 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio, con particolare focus sulle vasche di laminazione sul fiume Pescara, per mitigare il rischio idrogeologico.
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L'Aquila: l'Abruzzo investe per la sicurezza dal rischio idrogeologico con le nuove opere sul fiume Pescara - Gaeta.it

La Regione Abruzzo sta ponendo massima attenzione alla mitigazione del rischio idrogeologico, destiando importanti risorse alla messa in sicurezza del proprio territorio. Il progetto più significativo riguarda le vasche di laminazione sul fiume Pescara, un intervento che ha guadagnato slancio grazie all’impegno del governo regionale.

investimenti e risorse per la sicurezza idrogeologica

L’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto D’Annuntiis, ha sottolineato che il governo Marsilio sta ponendo il rischio idrogeologico tra le sue priorità. La Giunta ha già garantito fondi per 57 milioni di euro a seguito del decreto legge 91 del 2014, il quale è stato elaborato per fornire risorse alle regioni alle prese con criticità ambientali. Questo finanziamento rappresenta la base per avviare la realizzazione delle opere necessarie.

Sin dal suo insediamento, la Giunta ha accelerato notevolmente le procedure necessarie per la realizzazione di queste opere. Le vasche di laminazione hanno l’obiettivo di controllare e limitare le piene del fiume Pescara, che storicamente ha causato danni significativi alle comunità locali e all’ambiente circostante. Di fatto, investire in queste infrastrutture permette non solo di tutelare i cittadini, ma anche di preservare l’ecosistema fluviale e promuovere uno sviluppo urbano sostenibile.

stato di avanzamento dei lavori

L’intervento sulle vasche di laminazione è organizzato in tre lotti, ognuno dei quali prevede la costruzione di cinque bacini di laminazione in vari tratti del fiume. I comuni coinvolti – Chieti, Cepagatti e Rosciano – stanno già beneficiando di un’attenzione significativa a livello infrastrutturale.

Il primo lotto ha raggiunto il 90% di completamento, con la conclusione dei lavori prevista per il 30 giugno 2025. Il secondo lotto è in fase avanzata di completamento, con una percentuale del 70% e una fine imminente dei lavori. Per quanto riguarda il terzo lotto, si è attualmente a metà del processo, con una previsione di ultimazione fissata al 30 settembre 2025. Questo stato di avanzamento dimostra un impegno concreto da parte della Giunta regionale nella gestione e nell’implementazione delle misure di sicurezza.

l’importanza delle infrastrutture per la prevenzione

Investire nella messa in sicurezza del territorio è un passo fondamentale per affrontare in modo efficace il rischio idrogeologico. Le vasche di laminazione non si limitano a mitigare gli effetti delle piene, ma rappresentano anche un modo per garantire la sicurezza delle persone e delle proprietà nelle aree circostanti. La protezione dell’ambiente fluviale è essenziale per mantenere l’equilibrio ecologico della regione.

Ogni intervento di questo tipo ha effetti a lungo termine, non solo per le generazioni attuali, ma anche per quelle future. La Giunta Marsilio ha ben chiara l’importanza di queste opere e continuerà a lavorare affinché la questione del rischio idrogeologico resti una priorità nell’agenda politica regionale.

L’approccio orientato alla prevenzione non è solo una necessità, ma una responsabilità verso i cittadini e il territorio. La capacità di affrontare il cambiamento climatico e gli eventi atmosferici estremi dipende dalla lungimiranza delle politiche regionali e dalla qualità delle opere realizzate.

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