L’Aquila lancia il progetto sulle dipendenze negli adolescenti: focus su cyberdipendenze e supporto educativo

L’Aquila lancia il progetto sulle dipendenze negli adolescenti: focus su cyberdipendenze e supporto educativo

Un nuovo progetto a L’Aquila mira a informare e formare gli adolescenti sulle dipendenze e cyberdipendenze, coinvolgendo scuole locali e professionisti per promuovere la prevenzione e la consapevolezza.
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L’Aquila lancia il progetto sulle dipendenze negli adolescenti: focus su cyberdipendenze e supporto educativo - Gaeta.it

Un nuovo progetto dedicato alle dipendenze e alle cyberdipendenze degli adolescenti è stato presentato a Palazzo Silone, L’Aquila. Ideato dalla SPORT & EVENT APS in collaborazione con il CSI Provinciale L’Aquila e patrocinato dalla Regione Abruzzo, il programma intende offrire strumenti informativi e formativi per affrontare le problematiche sempre più diffuse tra i giovani. Durante la conferenza stampa, sono intervenuti figure significative, tra cui l’Assessore Regionale Roberto Santangelo, il Presidente Provinciale del CSI L’Aquila, Dott. Luca Tarquini, e il Commissario Capo Psicologo della Polizia di Stato, Dott. Andrea Pelliccione.

Obiettivi del progetto e scuole coinvolte

Il programma si svolgerà in diversi istituti della provincia, tra cui il Serpieri e il Majorana ad Avezzano, oltre all’Istituto Alberghiero Da Vinci-Colecchi di L’Aquila, con particolare attenzione per le scuole secondarie di primo grado come l’Istituto Comprensivo Fontamara. L’obiettivo principale di questo progetto è informare e formare gli adolescenti riguardo agli effetti dannosi delle sostanze psicotrope e all’uso eccessivo di internet.

Attività di seminari e incontri formativi si realizzeranno direttamente nelle scuole per creare un clima di prevenzione. Il Presidente Luca Tarquini ha sottolineato l’importanza di informare i giovani sulle conseguenze dell’abuso di sostanze e dell’esposizione prolungata al mondo online, mirando alla creazione di un percorso educativo mirato e preventivo.

Approfondimenti psicologici e sociali

La conferenza ha messo in evidenza il valore del dialogo tra esperti e istituzioni, con l’intento di esaminare in modo approfondito aspetti psicologici e sociali legati alle dipendenze. L’Assessore Roberto Santangelo ha evidenziato come, dopo il periodo pandemico, ci sia stata un’escalation nel verificarsi di questi fenomeni tra i giovani. La Regione Abruzzo sostiene fermamente iniziative di questo tipo, riconoscendo l’importanza di interventi educativi per contrastare queste problematiche emergenti.

Il coinvolgimento di professionisti del settore come il Dott. Andrea Pelliccione e il Prof. Cristoforo Simula, insieme alla Dott.ssa Manuela Troiani, arricchisce il progetto. La loro esperienza sarà fondamentale per fornire formazione e supporto sia ai ragazzi che alle famiglie e agli educatori, offrendo strumenti pratici per affrontare i temi delle dipendenze.

La parola agli esperti: prevenzione e consapevolezza

Il Dott. Andrea Pelliccione ha messo in risalto l’importanza di educare i giovani riguardo ai comportamenti borderline, i quali possono portare a conseguenze di natura legale. La conoscenza approfondita degli aspetti psicologici e legali è fondamentale per una efficace prevenzione, specialmente in una fascia di età così delicata come quella adolescenziale.

Educare i ragazzi a riconoscere le insidie del web e del consumo di sostanze psicoattive permette un approccio più consapevole e informato. Il progetto si propone di affrontare anche le false illusioni generate dai social media e dalla rete, elementi che spesso contribuiscono a comportamenti pericolosi tra i giovani.

Riflessioni sui risultati dei progetti precedenti

Durante l’evento è stato anche possibile riflettere sui risultati del test di apprendimento condotto tra gli studenti che avevano partecipato a precedenti iniziative su adolescenza e devianze minorili. Rilevare come i giovani abbiano assimilato le informazioni trattate in passato consente di valutare l’efficacia delle attività proposte e di migliorare continuamente le strategie educative adottate.

Con la messa in atto di programmi formativi e preventivi, L’Aquila dimostra di assumere un ruolo proattivo nella lotta contro le dipendenze giovanili, contribuendo a costruire una rete di supporto solida e informata.

Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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