L’Aquila: nuove misure di assistenza abitativa per i cittadini colpiti dal sisma del 2016

L’Aquila: nuove misure di assistenza abitativa per i cittadini colpiti dal sisma del 2016

L’Aquila avvia un nuovo contributo per il disagio abitativo, sostituendo il precedente sistema. I cittadini devono dichiarare i requisiti entro il 31 marzo tramite la piattaforma SEM per accedere al supporto.
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L’Aquila: nuove misure di assistenza abitativa per i cittadini colpiti dal sisma del 2016 - Gaeta.it

Con la recente attuazione dell’Ordinanza governativa, la città di L’Aquila ha avviato una nuova fase nella gestione dell’assistenza abitativa per i cittadini ancora in difficoltà a seguito degli eventi sismici del 2016. Il Contributo di autonoma sistemazione è stato sostituito dal Contributo per il disagio abitativo, un intervento finalizzato alla ricostruzione delle abitazioni danneggiate. Questo cambiamento prevede scadenze e modalità specifiche per i residenti che necessitano di supporto, elementi essenziali per il ripristino delle loro vite.

Scadenza per la dichiarazione dei requisiti

A partire dal 31 marzo, i cittadini interessati devono dichiarare il mantenimento dei requisiti necessari per accedere al nuovo contributo. Questa comunicazione deve essere effettuata attraverso la piattaforma digitale SEM, dove i membri dei nuclei familiari colpiti possono inserire le proprie informazioni. È importante segnalare che la scadenza si applica anche ai beneficiari di soluzioni abitative temporanee, come le SAE , i MAPRE e altre forme di assistenza già esistenti.

La piattaforma digitale per la registrazione è stata concepita per facilitare l’accesso alle informazioni e garantire una risposta tempestiva alle esigenze abitative. Si invita pertanto la popolazione a prestare massima attenzione a questa scadenza, dato che eventuali ritardi nella dichiarazione potrebbero compromettere l’accesso al sostegno economico previsto.

Chi può accedere al nuovo contributo

Il nuovo contributo è destinato specificamente ai nuclei familiari la cui abitazione principale è stata distrutta o subìto danni significativi a causa del terremoto. Queste famiglie hanno già presentato richiesta per il contributo per gli interventi di ricostruzione, avviando così la procedura presso l’Ufficio speciale per la ricostruzione. Anche le misure per i comodatari saranno mantenute, riconoscendo la loro necessità e difficoltà.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che, a differenza del precedente Cas, il nuovo contributo non è riconosciuto a coloro che, al momento degli eventi sismici, risiedevano in unità abitative in locazione, eccetto per i casi di edilizia residenziale pubblica. Queste limitazioni sono state introdotte per garantire che i fondi siano indirizzati a chi ha subito danni diretti e non a chi viveva in alloggi temporanei o in locazione.

Modalità di presentazione della dichiarazione

Per dichiarare il mantenimento dei requisiti e fare richiesta di contributo, è necessario accedere alla piattaforma online https://appsem.invitalia.it. Bisogna utilizzare credenziali di identità digitale, come Spid, Carta d’identità elettronica o Carta Nazionale dei servizi. Gli utenti possono anche delegare qualcuno o contattare il Comune di residenza per ricevere assistenza nella compilazione della domanda.

Questa modalità di presentazione telematica è stata introdotta per semplificare il processo e garantire una gestione più efficiente delle richieste. È consigliato ai cittadini di prepararsi adeguatamente e verificare le informazioni richieste prima di inviare la propria dichiarazione, per evitare inconvenienti e garantire l’importo dovuto in tempi ragionevoli.

Le misure implementate dalla Governazione mirano a supportare la ripresa e il ristabilimento delle normali condizioni di vita nella popolazione aquilana, un passo ulteriore verso la ricostruzione e il ritorno alla stabilità dopo anni di difficoltà.

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