La tappa di Garmisch-Partenkirchen ha regalato emozioni nel mondo dello sci alpino, con Lara Gut Behrami che ha dominato il SuperG, chiudendo la gara con un tempo di 1:14.91. Federica Brignone, una veterana della squadra italiana, ha confermato il suo talento, guadagnando un importante terzo posto. La competizione è stata segnata anche dalle condizioni meteorologiche che hanno costretto gli organizzatori a ritardare l’inizio della gara a causa della pioggia e della neve.
Un’altra affermazione per Lara Gut Behrami
Lara Gut Behrami, originaria della Svizzera, ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità nel SuperG, sbaragliando la concorrenza e conquistando il primo posto. La sua prestazione, chiusa in 1:14.91, ha messo in evidenza le abilità tecniche e la determinazione che la contraddistinguono nelle competizioni di alto livello. Questo successo a Garmisch rappresenta un altro passo significativo nella sua carriera, aumentando il numero di vittorie in Coppa del Mondo. La Gut ha una lunga tradizione di successi in questa disciplina, rendendola una delle favorite per i prossimi eventi.
In questa gara, la svizzera ha preceduto la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, che si è piazzata al secondo posto con un distacco di 0″35, vantando una prestazione di rilievo. Questo risultato la consolida come una delle rivali più accanite nella corsa per il titolo in una stagione tanto competitiva. La vittoria di Gut è stata accolta con entusiasmo dai suoi fan e dalla federazione svizzera, che vedono in lei una vera e propria ambasciatrice dello sci alpino.
Brignone celebra il podio e mantiene la leadership
Federica Brignone ha fatto parlare di sé, chiudendo la sua gara in terza posizione a 0″38 dalla leader e confermando il suo ottimo stato di forma. Questo podio rappresenta il suo ottavo in stagione, sottolineando il suo costante apporto alla squadra italiana. A 34 anni, Brignone dimostra di essere non solo una sciatrice esperta, ma anche una delle più competitive, mantenendo vivissima la lotta per il titolo di campione del mondo.
La valdostana ha chiuso il mese di gennaio con tre vittorie e altrettanti terzi posti, un bilancio impressionante che non poteva che rendere felici gli appassionati e gli esperti del settore. Questo successo la mantiene saldamente al comando della classifica generale, con un totale di 799 punti, un vantaggio di sette decimi su Lara Gut, seconda nella generale.
La performance delle azzurre: un successo collettivo
La squadra italiana ha brillato anche con altri risultati notevoli. Sofia Goggia, pur non riuscendo ad agguantare il podio, ha chiuso ai piedi del terzo gradino, piazzandosi quarta a 0″49 da Gut. La sua prestazione, insieme a quelle di Laura Pirovano e Marta Bassino, ha evidenziato la forza dell’Italia nel panorama mondiale dello sci. Pirovano ha conquistato il quinto posto con un ottimo 0″77 di distacco, seguita da Bassino, che ha chiuso sesta, a pari merito con l’americana Keely Cashman.
Alcune sciatrici, come Elena Curtoni e Nicol Delago, pur non piazzandosi tra le migliori dieci, hanno comunque dimostrato il buon livello della rappresentativa azzurra, con Curtoni undicesima e Delago in diciottesima posizione. Roberta Melesi e Nadia Delago, purtroppo, hanno affrontato maggiori difficoltà in gara, mentre Vicky Bernardi non ha terminato la prova.
Il futuro in vista dei mondiali
Con lo slalom di Courchevel in calendario il 30 gennaio, gli occhi sono già puntati sulla preparazione per i Campionati Mondiali in programma a Saalbach, Austria. La competizione si preannuncia intensa, con le migliori sciatrici del mondo pronte per sfidarsi. Brignone e Goggia, in particolare, sono attese come protagoniste, avendo già mostrato le loro capacità nel corso di una stagione che promette di regalare ulteriori sorprese e colpi di scena.